“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
e poi la notte che finisce tutto quanto � piu banale anche te..perche i sogni e le stelle di giorno ritornano indietro ,perche di notte sembra tutto pi� bello sembra tutto piu vero e perche di giorno i pensieri sono stupidi pezzi di vetro..
"perche i sogni e le stelle di giorno ritornano indietro"
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Voglio ben dire, potrei fare la differenza.
MoTestamente
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
Un'altra donna con manie di controllo. Ed � proprio qui che sbagli: se non mantieni il cervello staccato non sogni, e allo stesso modo non ricordi bene i sogni. Il dormiveglia � proprio la chiave.
A volte fa decisamente comodo connettere il cervello, ma mica sempre. Non ci credi? La prossima volta che siederai sulla tazza del cesso, perch� prima o poi ne avrai bisogno, prova a controllare l'apertura dei tuoi orifizi, e vedrai come un'esperienza di per s� rilassante si trasformer� in una lunga e spiacevole agonia.
Stanotte ho sognato che iniziavo a lavorare in una vecchia libreria che in realt� era la sede segreta di un gruppo di sovversivi, a cui mi univo, per fare la rivoluzione. L'ex proprietario della biblioteca era stato ucciso proprio per le sue attivit� sovversive e c'era quindi un certo timore nel portarle avanti. Tanto che avevo iniziato a ricevere minacce, che erano culminate in un vero e proprio attacco a casa mia una notte (abitavo ancora con i miei), quando un gruppo di persone poco raccomandabili (forse fascisti o nazisti) aveva iniziato a lanciare bombe carta contro la mia finestra. Io ero uscita con dei coltelli per difendere la casa e i miei, ma poi credo di essermi svegliata.
L'ennesima nottata tranquilla, insomma...
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ultima modifica di Misterikx; 09-01-2017 alle 09:01
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Stanotte ho fatto un sogno erotico... lo si pu� raccontare??
Bambol utente of the decade
Certo, mica siamo in fascia protetta!
Io stanotte ho fatto un sogno molto realistico. In pratica ho sognato che ero a letto, mi svegliavo e mi accorgevo di avere qualcosa di strano in bocca: era un dente, che mi era caduto e che rischiavo di ingoiare. Ero convintissima di essere sveglia. Invece subito dopo mi sono svegliata (stavolta davvero) e il dente era al suo posto. La cosa bizzarra � che la seconda volta non mi sono accorta di essere passata dal sonno alla veglia, mentre la prima volta mi ero resa proprio conto del risveglio. Una cosa stranissima. Infatti non capivo come fosse possibile che il dente fosse l� quando poco prima non c'era.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ok. Nel sogno osservavo tre donne in una stanza. Erano nude. Due di loro con i capelli lunghi, giovani. La terza un p� pi� grande, con capelli a caschetto ma con le punte dei capelli all'ins�, tipo alla francese, se non erro. Loro non potevano vedermi, o perlomeno, nel sogno non si accorgevano della mia presenza. Le donne con i capelli lunghi erano sdraiate a pancia in gi� su un lettino, l'altra invece, la "francesina", chiamiamola cos�, era in piedi, tra i due lettini e parlava loro di come fare per raggiungere la massima eccitazione, sia nella donna, che nell'uomo.
Nel fare ci� spiegava che dovevano dire ai rispettivi uomini di iniziare con un massaggio. Si era quindi avvicinata ad una delle donne sdraiate nel lettino e aveva cominciato a massaggiarle le gambe con un leggero palpamento della coscia, lento e progressivo verso l'alto, fino a raggiungere i glutei. Diceva loro che dovevano spiegare ai rispettivi uomini di essere molto delicati, quasi a sfiorare la pelle e le metteva in guardia dal fatto che a quel punto l'uomo probabilmente aveva gi� raggiunto l'erezione, quindi era essenziale che questo non comportasse il fatto che le cose precipitassero, cio� che l'uomo venga colto dal desiderio di saltare subito loro addosso per concludere il rapporto.
Continuava quindi a massaggiare la donna, ora una gamba, ora l'altra, poi il fondo schiena, fino a raggiungere il collo. Massaggiare il collo era un'arte, sosteneva. Chi era capace di farlo, poteva far provare alla donna sensazioni sublime. Notavo che la donna che riceveva il massaggio cominciava a mostrare piacere. Era molto pi� rilassata, distesa ed aveva allargato leggermente le gambe, mettendo pi� in mostra le sue parti intime. L'altra donna osservava ed ascoltava con interesse.
La "francesina" poi prese un vibratore. Non uno a forma di pene e grande, esagerato, piuttosto uno normale, semplice nella sua manifattura e... cominci� a passarlo delicatamente sulle parti intime della donna, la quale, sentendosi questo arnese vibrare, cominci� a trasalire. Anche in questo frangente la "francesina" diceva che bisognava essere delicate, non era necessaria la penetrazione, solo sfiorare le parti intime. Questo sarebbe bastato a portare la donna alla massima eccitazione. Ed in effetti cos� fu. La donna adesso era sensibilmente eccitata. L'altra, non vedeva l'ora che arrivasse anche il suo turno, che puntualmente avvenne.
Quindi il sogno proseguiva con massaggi delicati, suggerimenti vari e raccomandazioni. Le donne erano tutte eccitate e la "francesina" sapeva bene cosa e dove toccare. L'ennesima raccomandazione consisteva nel fatto che probabilmente un uomo al suo posto avrebbe raggiunto il massimo dell'eccitazione, fino a cominciare a sentire dolore, quasi, per la frustrazione di doversi contenere senza copulare. Ed in effetti io nel sogno ero arrapatissimo.... il mio pene era eretto e... sofferente!!!
"Solo quando l'eccitazione avr� raggiunto il massimo, sia nella donna, che nell'uomo, allora ci si poteva lasciare andare" disse la "francesina" alle donne, mettendole ulteriormente in guardia : "A questo punto all'uomo probabilmente basterebbe poco per raggiungere l'orgasmo, bisogna quindi stare attente a non farlo venire prima del tempo, altrimenti addio divertimento", diceva. "Sappiate maneggiarlo a vostra volta con estrema delicatezza se volete godere in pieno delle prestazioni maschili, altrimenti..." diceva sempre, "... non vi resta che concludere il rapporto con un'altra donna, dato che solo noi donne sappiamo come siamo fatte e cosa vogliamo ci venga fatto per raggiungere l'orgasmo".
Dopo di ci� mi sono svegliato e..... francamente non so se si � trattato di un sogno o una specie di incubo, dato che la mia partecipazione � stata completamente.... inesistente!!!
strano sogno, comunque.
Ultima modifica di bumble-bee; 10-01-2017 alle 15:31
Bambol utente of the decade
Oh, non � che ho turbato qualcuno, per caso? Dov'� il Bio-Freud della situazione?? Bio, analizzami questo sogno.... forse si tratta di ansia da prestazione nel mio sub-conscio??
Bambol utente of the decade
Ma che c'� da dire ? Hai fatto un sogno erotico Almeno ne ha approfittato la legittima consorte al risveglio ????
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
secondo il mio modesto parere bumble cova ancora la possibilit� di distribuire il proprio piacere , pene compreso oltre il confine di famiglia perch� limitativo , non spiego altrimenti il suo sogno
Bumble, scrivi il soggetto di un porno e mandalo a Rocco, che fa tanto scouting !
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
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