Mah, io nell'ultimo libro non ho trovato particolari pregi, si tratta sempre di letteratura di consumo, che si legge d'un fiato. Certo che il libro d� sempre grande spazio all'immaginazione, cosa che un film non pu� offrire.
A me Gassman piace, anche se a mio avviso � pi� abile a teatro che al cinema.
Ultima modifica di follemente; 10-01-2017 alle 16:42
Collateral beauty
Non mi � piaciuto: gi� il tema, l�elaborazione di un lutto, non mi � molto vicino; a ci� si aggiunga la filosofia spicciola da Baci Perugina di tre teatranti che impersonano il Tempo, l�Amore e la Morte e che dovrebbero apparire come i saggi della situazione: il risultato � quantomeno melenso.
La bravura di Will Smith non riesce a riscattare una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti.
'Miss Peregrine e la casa dei ragazzi speciali' di Tim Burton, ieri sera al cinema. In realt� non volevo vedere questo ma ho dovuto ripiegare, avendo l'altro gi� la sala esaurita.
Ma s�, a prescindere dal fatto che non � il mio genere del tutto e che Burton secondo me non si � applicato granch�, non � stato malvagio. Se non fosse stato per il cinema a 2 euro il secondo mercoled� del mese comunque non sarei andata a vederlo.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Segnalo qui un film del 2015 che andr� in onda stasera alle 21.15 su Rai3: Il giovane favoloso di Martone, una bella biografia di Giacomo Leopardi.
Visto! Gran bel film, solo leggermente prolisso nella trama. Bella fotografia, grande interpretazione di Elio Germano.
amate i vostri nemici
Io l�ho visto al cinema, quando � uscito: mi � parso un po� lento, anche se credo che fare un film sulla vita di Leopardi sia molo difficile, povera com�� di fatti esteriori. Poi mi ha colpito una scena che non credo fosse vera, quella di Leopardi che va a prostitute; chiss� perch� Martone l�ha inserita.
Inoltre mi sembra che si siano accentuati troppo i suoi problemi fisici, evidenti soprattutto nella postura e nei movimenti di Elio Germano.
The Founder, sulla creazione del colosso McDonald's: un buon film, non eccezionale, comunque da vedere. Brillante l�interpretazione di Michael Keaton.
Ultima modifica di follemente; 19-01-2017 alle 14:49
Quo vado
da morire dalle risate
poi io mi ci rivedevo in tutti quei luoghi comuni tra nord e sud europa
la perla;
"Papá sai che qua in Norvegia lo Stato ti paga senza fare un cazzo!?"
" perché in Italia che hanno fatto fino a mó ?!"
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Animal Kingdom 2010
(rai2 poco fá )
http://www.imdb.com/title/tt1313092/...?ref_=tt_ov_vi
bel film bel finale
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
doppio
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Il signore degli anelli, visto 100 volte, essendo un tolkieniano di ferro.
Poi quello su Leopardi, molto criticato ma secondo me molto bello, essendo pure un leopardiano mi è piaciuto ancora di più specie il finale con la recita dei versi della Ginestra con l'eruzione del Vesuvio e Pompei e anche le scene ambientate a Napoli.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".
Forse troppo accentuata la gobba nel finale, stava male ma non così. La scena del bordello era forse per alludere alla presunta omosessualità per altro mai dimostrata da nessuno storico.
Non risulta che frequentasse bordelli a Napoli nemmeno, l'unica allusione a prostitute, come constatazione riguardante le donne di città, si trova nel l'epistolario, una lettera al fratello Carlo, scritta nel 1822 a Roma, quindi 10 anni prima all'incirca, non nel periodo del sodalizio con Ranieri.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".
Valeria Bruni Tedeschi premio Donatello 2017 come miglior attrice in questo bel film strappalacrime
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
L'ho rivisto ieri sera, un film molto carino, che fa un po' pensare a "Indovina chi viene a cena".