Originariamente Scritto da
axeUgene
infatti, io non parlavo affatto di religione, che qui non c'entra nulla e va tenuta fuori;
il punto � esattamente che la soglia del reato, distinta dal
peccato, smentisce quello che affermi, e cio� che non � affatto
tutto permesso o appiattito;
se un comportamento non � vietato significa che il sentire comune non lo avverte come dannoso o censurabile, al contrario di quanto tu privatamente ritieni;
la societ� non � affatto immorale; esprime solo una morale di sintesi diversa dalla tua, e che per tua fortuna � liberale e ti lascia la libert� di perseguire i tuoi valori, invece di importene degli altri;
certo che se il tuo desiderio � che tutti si conformino alla tua personale morale, anche se non condivisa - e quale che sia l'origine che a quella attribuisci - hai una bella pretesa
ripeto: io penso che le tue idee sull'educazione all'affettivit� siano dannose, e non certo per tua colpa e intenzionalit�; ma non mi passerebbe per l'anticamera del cervello di vietarle sulla base di una valutazione di immoralit�, e difenderei comunque il tuo diritto a farle valere anche in una societ� in cui prevalga una concezione pi� aderente alla mia.