Originariamente Scritto da
axeUgene
di sicuro, lo hanno fatto da 5 per uso civile; la storia del suono dell'espulsione � nota ma, appunto, una leggenda; ad ogni modo, la clip si toglie anche a mano, solo che � scomodo; lo insegnano perch� pu� essere necessario per sparare bombe a carica cava;
le artiglierie e le compagnie mortai, l'appoggio aereo, ecc... le usavano tutti; nessuno sano di mente avrebbe mai impiegato la fanteria allo scoperto da preparazione, a meno di fronteggiare gruppi residuali e debolissimi; ma anche in quei casi in genere si preferiva il volume di fuoco maggiore possibile, per non rischiare perdite evitabili;
appunto, queste sono circostanze che colpiscono la fantasia, ma si tratta di una frazione infima di tutto il lavoro; e quando avveniva, non era certo come un videogioco; nel senso che le circostanze, e le tecniche di approccio erano completamente diverse da quello che i giochini fanno credere;
nei centri abitati chi � al riparo pu� essere snidato senza armi pesanti solo con grande dispendio e rischio; i russi lo facevano, ma non � l'ordinario;
all'aperto, gli scontri a vista sono un caos concitato, dove difficilmente si ragiona pi� di tanto;
guarda quelli che fanno la guerra a distanza di tiro, oggi, col fucile: vedi questi che da un riparo alzano l'arma sopra la testa e sparano raffiche a casaccio in perpendicolare al terreno, ma dopo un secondo si rannicchiano; se sono pi� rilassati e hanno chi riprende sulla stessa linea, vuol dire che � tutto finto, e di l� non c'� nessuno
per avere una prospettiva realistica dovresti conoscere l'antefatto tattico che porta alla situazione ravvicinata, cosa che il videogioco non contempla, visto che ti finge testa di cuoio; prima di vedere un tedesco col fucile, sei stato almeno per 500 mt sotto tiro di MG, e il problema di quanto ti costa avvicinarti te lo devi essere posto;
la realt� di una falaise in Normandia o di una foresta russa � che prima di vedere qualcuno c'era stato comunque un contatto da distanza, una battaglia, a parte casi sporadici e imprevisti; ma, di solito, si trattava di sacche, gente accerchiata o residuale che per qualche motivo non poteva o voleva arrendersi o non capiva di essere accerchiata; cio�, come dicevo, � quasi sempre una situazione di squilibrio o residuale.