Ah.
Pu� darsi, ma questo dall'esempio che hai fatto tu non si evince di sicuro. Achille raggiunge la tartaruga in un tempo finito, tanto in pratica quanto in teoria.ci sono i limiti. � un continuo approssimarsi all'infinito, ma non si raggiunge mai.
Ah no? E cosa ci avresti dimostrato, se non il fatto che per te invertire un'equazione � una missione impossibile?l'ho sviluppata per evitare di riconoscere alla velocit� della luce un valore che di fatto non ha pi�.
Ma davvero? Allora prova a sostituire ogni termine con la sua corrispondente dimensione fisica, e avrai delle belle sorprese.ripeto, la formula esatta � quella da me indicata: c2=E/V*d/V=E*d/V2.
Se poi tu sei uno che confronta fra loro non solo pere, mele e banane ma anche metri, chili e gradi centigradi, allora sei pronto per l'ultima battaglia contro mago Otelma.
Ragionamento matematico? S�, ho capito che non capisci un cazzo.
Dall'equazione di Einstein risulta che l'energia � direttamente proporzionale alla massa secondo una costante, e questa costante � il quadrato della velocit� della luce. L'energia si misura in Joule o Calorie, ed entrambe queste unit� di misura hanno la dimensione di una massa per il quadrato di una velocit�. E se non credi a Einstein, vatti pure a vedere l'espressione dell'energia cinetica. Capito?
Se poi vogliamo aggiungere altro, c � una costante fisica ancor prima di essere la velocit� della luce nel vuoto. Forse ti sorprender� sapere che quello stesso termine c al quadrato � l'inverso del prodotto della costante dielettrica e della permittivit� magnetica, entrambe nel vuoto, e che c � proprio la velocit� di gruppo nel vuoto di alcune onde speciali, che si chiamano onde elettromagnetiche, di cui la luce visibile � solo una minima parte. Tutto ci� � stato formulato da Maxwell almeno 50 anni prima di Einstein, ed � valido anche per lui oltre che per noi.
Ci siamo, o invece che tentare di invertire equazioni con miserrimi risultati � meglio che tu torni a giocare coi Lego?