Anch'io ho moltissimi libri, in special modo sul personaggio Gesù, e devo dirti che è vero che i libri, per intendere le nuove idee o semplicemente idee, aprono la mente, ma contrariamente a te io non ho ancora trovato la risposta che mi interessa.
Anch'io ho moltissimi libri, in special modo sul personaggio Gesù, e devo dirti che è vero che i libri, per intendere le nuove idee o semplicemente idee, aprono la mente, ma contrariamente a te io non ho ancora trovato la risposta che mi interessa.
sono stato aiutato , nel ramo medico religioso , nei frati ospedalieri per indenderci sono a conoscenza di molti rimedi tramandati da epoche passate , conoscono i segreti della natura e della vita , molte cose sono tenute nascoste perchè l'umanità non è ancora pronta per ricevere molte informazioni...io ti indirezzerei verso quel settore , ma mi è stato riferito che quando l'allievo è pronto l'insegnamento arriva , prima di questo momento sbatti la testa tra uno spigolo e l'altro senza combinare nulla e significa che non sei prondo all'iniziazione
No, Dio non viola la giustizia con i miracoli, semmai la giustizia è violata quando capitano disgrazie a chi non le meriterebbe.
Quindi, quando Dio con un miracolo aiuta qualcuno che non sia un mascalzone, fa la cosa giusta.
Diremo, allora, che Dio di regola è ingiusto perché non rimedia immediatamente ai crimini dei mascalzoni?
Potremmo dirlo, se non sapessimo che c'è in atto una guerra con Lucifero e i suoi seguaci che IMPEDISCE all'onnipotente Dio l'esercizio immediato della giustizia, secondo i patti e il rispetto del libero arbitrio stabiliti tra le parti. Ci devono essere necessariamente delle regole in quella guerra.
Il figlio che torna non viene semplicemente“premiato”, Michele: Viene amato! Nella sua interezza di Persona….
«A me fa sempre una grande impressione rileggere la parabola del Padre misericordioso. Mi fa impressione perché mi dà sempre una grande speranza. Pensate a quel figlio minore che era nella casa del Padre, era amato, eppure voleva la sua parte di eredità; va via, spende tutto, arriva al livello più basso, più lontano dal Padre; e quando ha toccato il fondo, sente la nostalgia del calore della casa paterna e ritorna. E il Padre? Aveva dimenticato il figlio? No, mai! È lì, lo vede da lontano, lo stava aspettando ogni giorno, ogni momento; è sempre stato nel suo cuore come figlio, anche se lo aveva lasciato, anche se aveva sperperato tutto il patrimonio, cioè, la sua libertà. Il Padre, con pazienza e amore, con speranza e misericordia, non aveva smesso un attimo di pensare a lui, e appena lo vede, ancora lontano, gli corre incontro e lo abbraccia con tenerezza, la tenerezza di Dio, senza una parola di rimprovero: è tornato! Quella è la gioia del padre! In quell’abbraccio al figlio, c’è tutta questa gioia: è tornato! Dio sempre ci aspetta, non si stanca mai. Gesù ci mostra questa pazienza misericordiosa di Dio perché ritroviamo fiducia, speranza, sempre! Un grande teologo naturalizzato tedesco, Romano Guardini, diceva che Dio risponde alla nostra debolezza con la sua pazienza e questo è il motivo della nostra fiducia, della nostra speranza. È come un dialogo tra la nostra debolezza e la pazienza di Dio, un dialogo che, se noi lo facciamo, ci dà speranza».
PAPA FRANCESCO
http://www.familiam.org/famiglia_ita...del_Padre.html
amate i vostri nemici
Il padre è Dio il figlio maggiore sono quelli che vivono la religione della legge dettata da Mosè con tutte le regole e le contraddizioni e che non si staccano dal tempio, Gesù è il figlio minore che con l'eredita spirituale del Padre se ne va per il mondo ad insegnare Dio, il suo linguaggio ed il suo modo di fare non lo arricchiscono anzi da tutto a chi ha bisogno. Al ritorno a casa che è un modo fittizio di dire in quanto anche se fuori dalla realtà dal mondo ha sempre avuto il Padre nel cuore trova il fratello geloso che se potesse l'ucciderebbe. Anche Gesù come farisei e sadducei era figlio dello stesso padre eppure.......
Lucifero, poi, il "portatore di luce", hai preso proprio il migliore dei dèmoni. Che tuttavia, in questo caso, ben si contrappone a questo supposto dio della Grande Creazione, altrimenti inteso come un "dio che solo crea", a presindere dalla meritevolezza dei frutti di questa creazione. Per analogia, facendo degli esempi concreti, il supposto dio creatore è colui che difende una qualsiasi vita e che chiama vita anche quella di un essere storpio, menomato; oppure è colui che invita gli africani a non utilizzare il profilattico, perché "non una goccia del seme creatore deve andare sprecata". Lucifero invece sarebbe colui che caldeggia lo strumento del controllo delle nascite, perché il suo è anche il sano edonismo di chi intende la vita come il meno dolorosa possibile, per questo intende il sesso come un divertimento, prima che procreazione. Ma un divertimento ben fatto, di cui non è necessario eccedere, ed invece, dalla controparte, noto che dietro ad un'apparente compostezza (pretesa compostezza) del sesso inteso a soli fini procreativi, s'annidano tante insidie: come la nascita di strambi miti basati sulla verginità di partorienti, testi "sacri" stracolmi di stupro ed incesto, preti che allungano le mani su non consenzienti o persone in condizione di minorità. Strana la vita eh.
Che poi sulla battuta degli storpi volevo più incisivamente portare esempi eclatanti, per far capire la stupidità da paraocchi di certa gente.
"Chiamano dono di Dio anche due gemelli uniti per la testa, ed anche laddove ci siano le possibilità di dividerli con l'aiuto della Scienza (questa sì che è una divinità, che salva il sedere a tanti credenti paurosi ed ipocriti), non lo fanno perché chiudono il ragionamento con l'onnipresente formula "è dono di Dio". E vissero tutti felici ed ignoranti.
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
…eppure l’ha sempre amato! Cristo infatti non ha i peccati di tutti noi, Crepuscolo. Tutti noi siamo il figliol prodigo, in questo senso. Tutti ci allontaniamo da Dio, volendo fare di testa nostra….
Anche il figlio maggiore, leggi bene, pur essendo rimasto fisicamente sempre a casa, in realtà era distante. Lontano anni luce dal conoscere quanto suo padre gli volesse bene.
“Questo TUO FIGLIO ha divorato i tuoi beni con le prostitute”
Ma il padre gli risponde “QuestoTUO FRATELLO era perso ed è stato ritrovato”
“Questo TUO FIGLIO se l’è spassata e tu hai fatto festa per lui”
Ma il padre “Questo TUO FRATELLO era morto: E adesso vive!”
amate i vostri nemici
e poi non saresti capace di dire quelle cose.