Risultati da 1 a 15 di 65

Discussione: Interpretazione di parti del libro di Isaia.

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    L'elenco dei personaggi dai quali Matteo fa discendere Gesù non riguarda la storia e non ha valore anagrafico, ma teologico e riguarda la fede. Per questo, svincolato da problemi di autenticità storica, Matteo si prende la libertà di inserire od eliminare i protagonisti del passato d'Israele nella genealogia di Gesù. Del resto basta confrontare la sua lista con quella contenuta nel vangelo di Luca, il quale risale nientemeno che ad Adamo per scorgere le evidenti divergenze ( Lc 3,23-38). Esse non riguardano solo i nomi che appartengono alla preistoria d'Israele, ma anche quelli che erano certamente più portata di mano. Mentre Matteo inserisce Giacobbe come nonno di Gesù ( Mt 1,16), per Luca il padre di Giuseppe si chiama Eli (Lc 3,23).
    Ciò che interessa all'evangelista è presentare lo sviluppo d'Israele dai patriarchi fino a Gesù. Per questo Matteo inizia da Abramo, il capostipite, attraversando tutte le epoche storiche che hanno visto sia il massimo splendore d'Israele, con il re Davide, sia la massima decadenza, con la deportazione babilonese ad opera di Nabucodonosor.
    Per preparare il lettore allo shock finale, con la nascita di Gesù avvenuta in modo a dir poco inconsueto, l'evangelista inserisce anche quattro donne tra gli avi del Messia. Ciò è alquanto strano, poiché le figlie d'Eva non erano incluse nelle genealogie. Non è solo la stranezza dell'inserimento di alcune donne tra gli antenati di Gesù a stupire, ma il tipo di donne che Matteo ha scelto. Come mai, anziché inserire tra le bisnonne di Gesù quelle sante donne che hanno dato tanto lustro ad Israele, quali le eroine nazionali Ester e Giuditta, la profetessa Debora, o la casta Susanna, è andato a scegliere proprio le quattro più discutibili? Infatti, ciò che unisce le donne scelte da Matteo è la situazione irregolare della loro unione con chi le ha rese madri e l'astuzia con la quale sono uscite da situazioni difficili.
    La prima tra le antenate di Gesù è una straniera, Tamar. Costei, rimasta vedova, pur di non rimanere senza figli si unisce con Giuda, il suocero, il quale sconsolato per la morte della moglie, cercava conforto con le prostitute ( Gen 38).
    Incurante delle pruderie dei moralisti, che potrebbero accusare Gesù di discendere da donne poco pie, Matteo inserisce nelle lista anche Racab, la tenutaria del bordello di Gerico.
    Che la lista sia teologica e non anagrafica è provato dal fatto che, secondo Matteo, da Racab nasce Booz, personaggio vissuto almeno due secoli dopo la madre.
    Tra le antenate di Gesù viene inserita anche Rut, una moabita, cioè appartenente a quel popolo che, secondo la Bibbia, e nato dall'incesto tra Lot e la figlia maggiore che, ubriacato il genitore, " ando a coricarsi col padre" (Gen 19,33). Rimasta vedova, Rut individuò nell'anziano ma ricco possidente Booz la soluzione dei suoi guai. Mentre Booz dormiva, Rut si infilò nel suo letto, proprio come aveva fatto la sua antenata col padre. Quando finalmente il rintronato Booz se ne accorse, era troppo tardi: da questa unione nascerà Obed, il nonno di Davide.
    Nella scelta delle donne più imbarazzanti della storia d'Israele, c'è posto anche per l'innominata. Pur eleggendola come antenata di Gesù, Matteo non riesce a nascondere il suo biasimo per questa donna, che non nomina, ma cita in modo sprezzante: "quella di Uria" ( Mt 1,6). Si tratta di Betsabea, l'ambiziosissima donna che sedusse Davide, il re che, " nella stagione in cui i re sogliono andare in guerra", guardando dall'alto del suo palazzo "vide una donna che faceva il bagno: la donna era molto bella di aspetto".
    Riuscita a farsi mettere incinta dal re e ad eliminare Uria, l'incomodo marito, l'intrigante Betsabea continuò nei suoi raggiri, arrivando a far salire sul trono il figlio Salomone al posto del legittimo erede, Adonia, che venne assassinato.
    La lista degli antenati di Gesù prosegue, con la cadenza monotona del verbo "generare", che per trentanove volte segnala la successione di padre in figlio, attraversando tutte le fasi della storia d'Israele. Giunti ormai al trentanovesimo "generò" ( Giacobbe generò Giuseppe), quando il lettore si aspetta di leggere che "Giuseppe generò Gesù", la trasmissione di vita iniziata da Abramo, si tronca per sempre.
    E' la prima delle novità che caratterizzeranno la manifestazione di Gesù, il " Dio con noi" . Matteo scrive infatti che Giuseppe è il marito ( ma i pii traduttori preferiscono il più casto "sposo") di Maria "dalla quale fu generato Gesù detto il Cristo".
    Attraverso l'interruzione della linea genealogica, Giuseppe, che mai l'evangelista indicherà come padre di Gesù, viene escluso dal concepimento del Messia.
    Il fatto è alquanto singolare poiché nella cultura ebraica non esisteva il concetto di genitori, ma si riteneva che fosse solo il padre colui che generava il figlio, mentre la madre era colei che lo partoriva (Is 45,10).
    Il padre generando il figlio non gli trasmetteva solo la vita, ma, con il suo nome, gli consegnava tutto il suo bagaglio di valori religiosi e di insegnamenti morali. Così il maschio primogenito, portando il nome del padre, faceva sì che la tradizione d'Israele si perpetuasse di padre in figlio (Num 27,4).
    Matteo, infrangendo questa cultura, presenta invece una donna "dalla quale fu generato" il figlio, adoperando lo stesso verbo generare (gr.ghennao) usato per tutte le generazioni precedenti, facendo presagire in Maria un intervento particolare da parte di Dio.
    Mediante questa improvvisa interruzione, l'evangelista vuole affermare che la tradizione d'Israele, che era iniziata da Abramo e che mediante Davide e Salomone era giunta fino a Giuseppe, cessa e non viene trasmessa a Gesù: il Messia non sarà portatore della tradizione dei padri. Gesù, che non si riferirà mai ad i suoi antenati chiamandoli i "nostri padri", prenderà sempre le distanze, definendoli i "vostri padri" ( " i vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti" (Gv 6,49), " e voi colmate la misura dei vostri padri" (Mt 23,32).

  2. #2
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
    Data Registrazione
    09/12/09
    Località
    Sul pianeta Terra
    Messaggi
    28,756
    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    L'elenco dei personaggi dai quali Matteo fa discendere Gesù non riguarda la storia e non ha valore anagrafico, ma teologico e riguarda la fede.
    Perfetto. Adesso non ti rimane che spiegarlo a Cono, che lo ritiene una "fonte storica".
    Ultima modifica di Pazza_di_Acerra; 28-04-2017 alle 15:32
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato