Non ho ben capito. Mi chiedi se non mi sfiora il dubbio che l'efficacia dell'omeopatia possa essere tenuta nascosta o ridimensionata con i soldi dell'industria farmaceutica "ufficiale"?
Se la domanda è questa, la mia risposta è certo che si. Ed è per questo che mi sono avvicinato all'argomento, studiandolo ed informandomi a riguardo. Sono venuto a conoscenza di ricerche fatte da altre persone, mi sono documentato. Sono pure diventato omeopata! Non che abbia dovuto studiare un granché, anzi... però questo mi è servito per valutare la serietà di queste "discipline".
Nella scienza non esistono "autorità" a cui si crede automaticamente, anche i grandi scienziati sbagliano e hanno sbagliato in passato. Per questo motivo si richiedono sempre le prove e le verifiche. L'omeopatia non ne ha mai passata una.
La teoria del complotto delle case farmaceutiche nei confronti dell'omeopatia soffre degli stessi difetti di cui soffrono numerose altre teorie del complotto. Per esempio il numero estremamente alto di coinvolti. Dovrebbero essere infatti d'accordo decine di milioni di persone tra chimici, dottori, professori, assistenti, studenti, giornalisti, medici, politici ecc... possibile che siano tutti perfettamente d'accordo? Possibile che nessuno di questi si penta sul letto di morte e non dichiari che c'è un complotto in atto? Possibile che nessuno dei complottisti invece abbia mai portato una prova a dimostrazione del complotto?
Non dimentichiamoci poi che a vendere acqua e zucchero a prezzi mostruosamente gonfiati ci si guadagnano milioni, Boiron ne ha fatturati 607 nel 2015.