E' indubbio che le vocazioni a prendere gli ordini ecclesiastici, oggi, siano molto diminuite tispetto a 50 anni fa. Ciò ha spopolato gli istituti religiosi, molti dei quali hanno chiuso i battenti.
Devo anche dire che le vocazoni, all'apparenza, oggi sono più serie e spiego : alla Badia di Cava dei Tirreni, 60 anni fa, oltre al liceo parificato c'era il seminario vecovile in quanto l'Abate è anche il vescovo della curia di Vallo e c'era anche il vocazionario monastico, in pratica un seminario per futuri monaci. I due seminari annoveravano molti ragazzi figli di persone che non avrebbero avuto la possibilità di far studiare i loro figli e li dirottavano verso il seminario per poi, ottenuto il diploma superiore, abbandonare la tonaca.
Alcuni per indolenza, non certo per vocazione, invece prendevano i voti per assicurarsi un tranquillo futuro, generando cosi la cetegoria di mostri a prescindere dal loro comportamento.
Nella mia città, ma sicuramente anche nelle altre città italiane, questi conventi, spesso divenuti scuole parificate di prestigio, hanno avuto fabbricati nei posti più belli e magari pamnoramici della città, magari quando furono istituiti erano si decentrati od anche fuori delle muts cittadine, ma con il tempo si son trovati nei luoghi più pittoreschi della città e non avendo più religiosi, questi posti sono stati venduti ad elevati prezzi di mercato.
A Napoli in via Petrarca c'era S.Luigi, dei Gesuiti, in via Orazio S.Dorotea (monache), in piazza Europa il Sacro Cuore (monache), in via Crispi Maria Ausiliatrice (monache), oggi tutti dismessi e venduti a privati e ne potrei citare ancora