ne uscirai pazza se continui a frequentare questa sezione
ne uscirai pazza se continui a frequentare questa sezione
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Infatti finché la scienza non capirà bene cosa sia lo spazio ed il tempo e come siano connessi tra loro, per la gente normale come noi il concetto od i concetti sono incomprensibili e rientrando nella fantasia popolare nascondono aspetti divini, in poche parole chi crede in Dio penserebbe: è Dio che ha creato lo spazio ed il tempo e poiché la virtù principale di Dio è quella di esistere sempre,...ecco che la scienza va in crisi non riuscendo ancora a supportare se stessa e non sa ancora rispondere alla fatidica domanda: Cosa c'era prima del Big bang? Boh, solo ipotesi che hanno bisogno di altre ipotesi per divenire reali. Chi non crede in Dio non lo sa e non lo saprà mai che c'era prima della legge naturale che sto esaminando e come si comporta la particella che esamino e di cui son fatto,.... e che ci sara dopo: MISTERO, più misterioso del mistero di Dio. La scienza non può concepire la staticità perché studia elementi dinamici che spesso giocano a nascondino, per la scienza e per chi ci crede c'è sempre da sapere e da conoscere e sempre più, è una religione di un divenire sempre più ripido nell'ascesa, che non guarda in faccia a nessuno e guai chi si ferma a riflettere, è vietato, per la gente comune o di massa o che fanno solo volume non si può.
Comunque per ritornare a che c'era prima del Big bang e che ci sarà alla fine possiamo senz'altro confermare un'ipotesi del genere.
Analisi con risposte logiche.
- Chi non crede......non lo so...sigh,,,,sigh
- Chi crede invece risponde....... Dio, perché Dio c'è sempre e sta dovunque.
A questo punto direi che la diversità di convergenza appare subito chiara ma l'iniziativa in senso negativo per mantenere questo muretto di separazione è sempre presa dalla persona che non crede mal sopportando o non sopportando affatto che qualcuno ne sappia più di lei
Ultima modifica di crepuscolo; 27-06-2017 alle 14:45
Infatti ammiro molto chi non crede: ci vuole un bel coraggio a non credere.
Credo che con l'avanzare dell'età ti stia peggiorando lo "gnegnero" come si dice a Firenze.
Anche te scrivi papiri per fare un mucchio di discorsi sconclusionati, di rivalsa.
Posso anche capire che di fronte a temi particolari ed ostici, molto affascinanti possa pure balenare in testa qualche fantasia e pure qualche pensiero sul fatto che possa esserci una spiegazione meno materiale.
Però se l'immaginazione ci piace, è meno di aiuto nel dare risposte tangibili e di sicuro non dà la certezza di un dio creatore, così come la fede.
È inutile che te la prenda con la scienza e chi la fa, è binutile che anche tu metta a fare come i bimbi il solito piagnisteo o le prese in giro infantili. La scienza è così, ti dà delle risposte ed a quello che manca ci penserà. Non si fabbricano e non si vendono risposte per accintentare la gente. Questo c'è e questo passa il convento. Se ti sta bene è così, sennò pace, inventati quello che vuoi nella testa o aggrappati a tutti gli amici invisibili che ti servono.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Dalla vita e dall'insegnamento familiar-popolare ho appreso che ognuno è padrone a casa sua ergo libero di credere a ciò che vuole...a casa sua; ma con la crisi degli alloggi le possibilità si restringono; molte possibilità di essere libero le ha il singol- padron come me, che vivo da solo infatti sono appositamente separato, perché a casa nostra voleva comandare lei. Alllll'aaanima della lllllibertaaaaaà intellettuale!!!!!! anima che spesso, specialmente con le donne, va a farsi friggere,..... o benedire per cono.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Esagerata, allora mi spieghi che cavolo ci andiamo a fare a scuola? Ho detto un po' energicamente che è pericolosa sia in termini di offesa e sia in termini di sprechi di denaro, ed è anche vero che una volta intrapreso il cammino è difficile farla tornare indietro. Ora voglio essere chiaro facendo l'esempio del ferro che, se come la scienza, è usata male da aratro diventa facilmente spada, e questo lo sappiamo tutti, anche all'asilo, ma poi, se possibile, tendiamo sempre verso la forza perdendo il concetto di utilità, o come lo chiamerebbe cono un "dono di Dio"; è un minerale utile e porta benefici se ben usato, vedi aratro od altro e così è la scienza che, se usata male da aratro può tramutarsi in spada, e questo lo sanno anche le bambine dell'asilo come pure sanno che sin dalla tenera età iniziano a cercare nelle cose più che l'utilità ( "dono di Dio" direbbe cono) la forza, una qualsiasi, per esempio "il potere", la supremazia, od altro magari per vincere il complesso di inferiorità, ma tale da risultare poco interessante se non dannoso per la personale ascesi, che è ciò che applica un vero credente e non finto come un credente ipocrita. In questi termini Mondo realmente Vivibile con tutto il sociale e la civiltà che comporta e compete non è altro che il Regno dei Cieli di cui Gesù parlava spesso. A questo punto è meglio essere civili o religiosi? Io credo non esista differenza.
Ultima modifica di crepuscolo; 27-06-2017 alle 22:19
Ma infatti, ognuno è libero di credere in quello che vuole. Io mi sono limitata a venir dietro al tuo discorso sul coraggio: ce ne vuole molto, se si ha un minimo di senso del ridicolo, per credere (come ci dimostrano anche alcuni esempi insigni qui dentro). Tutto qui.
semel in anno licet insanire, cotidie melius