Quelli che presumibilmente ti servono e non ti sono ostili per principi culturali presumibilmente si, ma quanti sono i posti di manovalanza disponibili e assolutamente rifiutati dagli italiani, sempre che non li rifiutino pure gli stranieri, che saranno tutto, ma non hanno l'anello al naso?
Senza contare che una giornata di accattonaggio, o di vendita abusiva, o di spaccio, i 50, 100 euro esentasse li rimedia.
Gli convengono 900 euro per fare il muratore.
Ce ne ne stanno intorno a 600 .000 ciondolanti, 37% di disoccupazione giovanile, 11% media che farebbero tutto e, negli ospedali italiani le badanti italiane sono alla pari con le straniere.
Il discorso quindi e' sul lungo termine, sul breve hai solo qualche posto gia' occupato da quelli arrivati prima.
Resta praticamente solo lo sfruttamento agricolo a sud, ma e una attivita' tollerabile?
Per inciso, da me dicono ce ne stanno sui 300 ospitati da strutture di tal don euro, a seguito della proposta di inserirli, volontariamente, nei servizi solciamente utili, fermo restando il numero di accattoni, ciondolanti, spacciatori notturni e signorine allegre, visto 1 (diconsi uno) datosi ai servizi pubblici, che oltre ad essere utile ti inserisce socialmente.
Ultima modifica di meogatto; 05-07-2017 alle 22:06
Secondo me non hai presente il quadro completo
Prova ad illustrarlo tu.
Per dire che un modello e' errato si deve avere in mente uno ritenuto corretto con il quale lo si raffronta.
Ovviamente un problema del genere non lo si esaurisce in due righe e poi i problemi sono vari, a capalbio e' diverso che a castro pretorio.
Pure durante l'ultima guerra ci stava chi moriva, ma anche chi si divertiva, o faceva una vita tranquilla.
Pero', nell'insieme, una guerra mondiale era in corso.
Il problema pensionistico è sarà nel futuro soprattutto una questione annosa che indirizzerà il paese in una costante decadenza economica, di costume e sociale. Se la prospettiva di chi dovrà andare in pensione chi adesso è trentenne con una miserevole pensione atta a non soddisfare le necessità primarie vuol dire che il degrado si è insinuato nel tessuto sociale. Non vale più avere la disponibilità di milioni di giovani occupati per integrare le pensioni. Il mal costume che impera in questi periodi ne è la testimonianza vivente, per mal costume si intende la malafede premeditata nel perpetrare gli appalti pubblici truccati lievitando in maniera incommensurata il costo, la farraginosa burocrazia, la evasione e elusione fiscale, l'iva evasa, da non sottovalutare perché anch'essa ha un ammanco di diversi miliardi, aggiungo ciò che altri hanno già riportato e scritto, i falsi invalidi, le pensioni d'oro che vengono elargite senza un corrispondente contributivo, i costi delle partecipate municipali, i furbetti del cartellino che chiamo ruba stipendi, quindi se sono assenteisti si può fare a meno di loro risparmiando una buona parte di soldi, i falsi invalidi che sono molto più di quello che immaginiamo, i vitalizi di politici di alcune regioni che non cessano con la dipartita del politico ma ne beneficiano i coniugi e i figli. Non è possibile riportare per intero questo scempio economico ma credo che sia sufficiente per avere un quadro approssimativo per comprendere il degrado che vige. Se viene neutralizzato almeno il 50% di questa immane emorragia di miliardi non solo l'INPS ha una notevole disponibilità di cassa per fare fronte alle proprie uscite, di conseguenza pure l'erario ne avvantaggia con la possibilità i vari governi di elargire denaro per la ricerca tecnologica, una assistenza sanitaria efficiente. Non so se questo potrà avvenire, non credo per il semplice motivo che siamo particolarmente individualisti
Appunto, non bastano due righe.
Durante ha fatto un "riassuntino" di alcune cose su cui si dovrebbe mettere mano, ma che ci vorrebbe un miracolo per affrontare davvero, anche perché siamo sprovvisti di una classe dirigente degna di questo nome... paradossalmente ne siamo privi proprio in virtù del fatto che nei decenni passati avevano costruito una società molto benestante e le condizioni economiche favorevoli hanno consentito alle persone di diventare del tutto menefreghisti e individualisti.
Quello che è abbastanza certo è che c'è un grave squilibrio demografico, e che anche l'afflusso di stranieri, non sarà in grado di colmarlo.
Io vedo tanti problemi, gravi ma aggredibili. Si potrebbero fare tante cose, perchè i mezzi ci sarebbero, ma se non ci sarà chi ha voglia di fare e se quel qualcuno non riuscirà a raccogliere intorno a sé l'opinione pubblica per partecipare agli sforzi da compiere, effettivamente penso che le cose andranno molto male.
In effetti e' piu' semplice.
La pensione non e' la semplice restituzione dei contributi, ma la vitalizzazione dei contributi rivalutata di un certo tasso di rendimento.
Va da se che per rivaltare un capitale devi avere tale capitale accantonato messo a reddito.
Solo che la politica lo uso' come bancomat per la sua spesa corrente e, nella "razionalizzazione" dei sistemi pensionistici separati, lo stato accorpo' all'inps la cassa inpdat delle pensioni statali, pero' dandogli i pensionati senza i 10 miliardi di capitale che doveva corrispondere come accumulo di competenza.
Mo l'inps paga quelle pensioni senza l'accumulo e il rendimento collegato che lo dovrebbe alimentare.
Altro aspetto, l'inps investi' a reddito in immobili, poi un decreto governativo li mise in vendita a prezzi popolari, alcuni, sapendolo, arrivarono a fare offerte prima di altri e d'alema e' -uno che gode di tali operazioni.
Poi la barca ci scappa.
Tante cose si possono fare, ma il problema non sta nelle cose da fare, ma nell'avere i soldi per pagare quel da fare.
Ci stanno da dragare i fiumi, sgombrare le macerie, costruire paesi, etc chi paga?
Ci stanno paesi deserti da popolare, non ci sta una risorsa, non c'e' il wifi.
No, non funziona così perché non può funzionare così, lo Stato non è una Banca e nemmeno un'assicurazione. Lo Stato funziona con i contributi della gente che lavora, il problema è che l'economia è in vacca per varie ragioni : imprenditori incapaci e ladri, governi incapaci di programmazione, economia mondiale globalizzata e recessiva, mancanza di giovani e abbondanza di anziani ecc.
è già stato spiegato; riguarda la figura:
il modello sostenibile presuppone una colonna dritta, con il vertice rastremato, a ogiva;
il che, presuppone il dover rimpolpare i fianchi della parte bassa della colonna, se non vuoi sterminare i vecchi;
e questo lo devi fare in tempi rapidi, a prescindere da altri problemi, che ci sono, come il debito;
se non lo fai, corri a grandi falcate verso una situazione in cui ogni adulto lavoratore deve mantenere tre persone oltre a se stesso e risparmiare abbastanza da consentire quantomeno agli investitori istituzionali di intermediare il debito pubblico;
in teoria, fossimo in equilibrio, potresti contemplare uno spopolamento in prospettiva; in pratica, questo comporta un crollo del PIL a fronte di un debito che resta, perché si eredita, con tutte le conseguenze sullo stesso in termini di costi e sostenibilità ;
ragionare in base a quello che uno percepisce per strada può essere comprensibile;
ma, una volta avuta la percezione delle dimensioni del problema, perseverare nelle chiusure è semplicemente da incoscienti;
se inizi oggi una politica per la famiglia, come hanno fatto in Francia 30 anni fa, 35 ore, incentivi, tutela del lavoro femminile... bene che vada vedi qualcosa fra 30 anni; nel frattempo devi compensare quello che manca, altrimenti crolla tutto, perché hai solo uno su quattro che lavora e deve mantenere tutti.
c'� del lardo in Garfagnana
Si, ma serve il grafico pure dei quanti, chi e quando, perche' non basta uno scarrafone per farne un tuttofare da tenere in freezer se non si colloca.
Intanto dicevano che servono 2000 stagionali, bagnini, camerieri, facchini, ma sembra che i vu cumpra' ritengano conveniente continuare nella loro arte, piu' remunerativa ed esentasse.
Ultima modifica di meogatto; 06-07-2017 alle 07:16