Vero quel che scrivi AXE... ma gli errori presto o tardi presentano il conto... e qui siamo di fronte alla somma di molteplici errori.
Basti osservare che un sistema pensionistico dovrebbe servire , fra le altre cose, a livellare disuguaglianze sociali ... ed invece le accentua, fra persone che dopo una vita di lavoro arrivano a fatica a mille euro mensili e persone che dopo aver fatto il sindacalista od il politico per pochi anni si ritrovano con importanti vitalizi nel portafogli...
... come le accentua fra passate le generazioni del 15 anni sei mesi un giorno, retributivi, e le future generazioni dei settanta anni ,contributivi, che, e piove sul bagnato, riescono ad iniziare a pagare contributi quando sono oramai ultratrentenni...
..come accentua le disuguaglianze fra molti manager ed amministratori pubblici di alto livello, che sicuramente i contributi li versano con gli spiccioli che avanzano loro in tasca, ma avranno una ricca quanto inutile pensione da sommare alle enormi ricchezze già accantonate.
Una pensione uguale per tutti coloro che hanno lavorato , eventualmente differenziata solo dal maggior numero di anni lavorati, forse avrebbe evitato rischi di non tenuta dei conti ed odiosi privilegi.
Chiarisco che io sono per la completa libertà economica , chi più è capace di guadagnare guadagni pagando il giusto di imposte, ma quando lo stato incamera le imposte dovrebbe usarle per livellare le differenze, non per mantenerle, specialmente nei confronti di persone che non possono più lavorare.
Rispondendo alla crescita demografica essa può venire soltanto se i giovani hanno l'opportunità di un lavoro e quindi di un reddito per fare fronte agli impegni di qualsiasi famiglia che si deve formare, sia per il mutuo prima casa sia per le necessità primarie, conseguentemente con il dovuto tempo avverrà pure la crescita demografica, sempre che si rispetti i parametri degli stipendi con un potere di acquisto reale. Riguardo alle pensioni d'oro che non corrispondono agli oggettivi versamenti contributivi non ho citato di nessuna restituzione anche se per giustizia sociale sarebbe dovuto. Attenzione esistono delle pensioni particolarmente elevate che corrispondono ai contributi versati, poi se deve esserci un tetto quello è un altro discorso. Il mio ragionamento verte nei confronti di una parte di politici che hanno ricoperto alcuni ruoli istituzionali e che si è autoregolamentata il sistema pensionistico per ogni ruolo ricoperto e quindi una pensione a se stante per ognuno di questi ruoli, anche se il periodo di tale ruolo corrisponde a cinque anni, anche me meno se la legislatura non completa il suo ciclo, ma mettiamo che lo completi e i ruoli nel suo insieme corrispondono a quindici anni, senza contare i vitalizi la pensione sarà elevata, almeno due regioni hanno preso provvedimenti in tal senso riguardo ai tali vitalizi perché siano ridimensionati se non annullati, non conosco i tempi certi per la loro esecutività, per le pensioni inique perché ingiustificate riguardo alle normali pensioni la situazione tutt'ora non è chiara. Se per ognuno dei pensionati fosse stata calcolata la pensione con la medesima modalità previlegiata di questi politici da decenni dell'INPS non solo non ci sarebbe rimasto un mattone ma neanche la parte infinitesimale di un granello di sabbia. La politica tenta di giustificarsi che i loro previlegi personali e i costi delle due camere con tutti gli annessi e connessi non supera lo 0,3% del P.I.L. però non riportano gli stipendi dei barbieri e degli stenografi delle due camere, non le dico perché è uno schiaffo a chi deve vivere con una pensione al di sotto dei mille euro. Ultima perla, si parla della famosa e fatidica spending review. Mentre le auto blu dei ministeri sono leggermente diminuite molti in comuni italiani sono aumentate, nella trasmissione condotta da Alessandro Milan su Radio 24 ha divulgato la notizia che il numero delle suddette auto è aumentato di ottomila unità ed ha fatto un elenco di nomi dei comuni da chi ne ha di più in proporzione agli abitanti di ogni comune a scendere. Chi fosse interessato a verificare tale notizia è sufficiente collegarsi al sito di Radio 24 e cliccare su tale rubrica, penso che verrà riportata la notizia minimo da domani, però una occhiata anche adesso non costa niente. E poi si parla di giustizia pensionistica e di lavoro dei giovani e del calo demografico.
quell'effetto, sarebbe solo un costo, finché quegli eventuali piccoli non saranno adulti e parte della forza lavoro; questo spiega l'effetto onda calcolato in una 30ina d'anni; i miei cugini francesi hanno tutti almeno 2 figli, e la mia ex, francese pure lei, si meravigliava tanto dell'assenza pressoché totale di bambini alle feste dei 30enni...
qui fanno gli schizzinosi sulla cittadinanza alla sedicenne "ucraina" nata qui, che parla bergamasco e non può andare in gita scolastica a Parigi con la classe, mentre un ottuagenario argentino che si fa i caxxi suoi a Rio de la Plata, ma ha un nonno di Sampierdarena ha diritto al passaporto e ad eleggere Razzi, decidere delle nostre leggi e tasse, perché nelle sue vene scorre anche sacro sangue italico; non molto diverso dalle tesi naziste di Norimberga
facciamo come quelli che hanno paura del controllo semestrale dal dentista e poi finiscono con la dentiera; che ci vuoi fare ?
c'� del lardo in Garfagnana
..nella cattivona America personaggi del genere la tv la vedono dalla cella non nei teatrini sulla tv di Stato!
DIVIDE ET IMPERA é in atto da duemila anni e nessuno si é accorto?
http://www.lastampa.it/2017/06/30/it...2M/pagina.html
America senza il buon cuore ,tutto italiano,che fa morire Al Capone in carcere..
http://www.iltempo.it/politica/2017/...-pena-1030901/
ma che bello "sentirsi" tutti cosi buoni
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Speriamo che i libici non siano contagiati dal nostro buon cuore, visto che gli mettiamo in mano la nostra sicurezza, dopo il pernacchione infinito, totale e senza remissione di peccati ricevuto a tallin.
Il tuo capo ha voluto e noi gli abbiamo dato, per la sua maggior gloria e successo.
Mo venite qua a chiedere perche', andate da lui cari voi.
e perforza i soldoni europei dovevano concentrarsi lí ..
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Ma non ci hanno dato niente, tutto fatto a debito.
Solo che quel debito l'eu non lo contabilizzava nel debito valutato per il fiscal compct.
Col piffero che ti davano loro i soldi propri per fare il bello tu a sbafo, infatti s'e' preso i soldi nostri per finanziare bucanieri e risorse sue.
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Ma come, il sommo, il magnifico, l'illuminato?
Il rampollo di pier della vigna
Scusa, credo che non si tratti piú solo di una questione economica delle famiglie.
Mi sembra di osservare che dopo il primo figlio, se le condizioni economiche della famiglia migliorano, si prenota una vacanza all'estero, si acquista la seconda macchina, si cambiano i mobili della cucina....
Cioé, mi sembra che si tenda piú al miglioramento della qualitá della vita che non ad aumentare la famiglia.
Dato IstatNel corso del 2015 sono state registrate 485.780 nascite e 647.571 decessi. Pertanto, il saldo naturale (differenza tra nati e morti) è negativo per 161.791 unità.
Quindi la questione "Immigrati" andrebbe affrontata con l'urgenza sottolineata da @axeUgene che riassumerei in accoglienza, apprendimento della lingua, qualificazione professionale e integrazione.
E ció che manca, in questo contesto, é la volontá politica e la capacitá organizzativa.
Il nocciolo della questione credo sia tutto qui.
Aut hic aut nullubi
[QUOTE=King Kong;1552036]Scusa, credo che non si tratti piú solo di una questione economica delle famiglie.
Mi sembra di osservare che dopo il primo figlio, se le condizioni economiche della famiglia migliorano, si prenota una vacanza all'estero, si acquista la seconda macchina, si cambiano i mobili della cucina....
Cioé, mi sembra che si tenda piú al miglioramento della qualitá della vita che non ad aumentare la famiglia.
Penso che dove abiti il costo della vita sia non alto come al nord e centro nord, quindi suppongo che abiti nel sud Italia dove il costo della vita è più ragionevole, questo lo dico a ragion veduta perché faccio la media del costo delle case con circa le stesse caratteristiche, anche se riconosco che purtroppo l'occupazione è più limitata. Se hai i dati che confermano quello che scrivi ci credo, non con questo avere i figli non sia un costo elevato, senza contare se devi pagagare l'affitto e le spese vive come abbiamo tutti, e oltre tutto non potere accedere ad un mutuo perché molti giovani maschi e femmine hanno un lavoro precario e quindi non ti è concesso accedere ad un mutuo per l'acquisto della agognata prima casa. Sembra un paradosso a conferma di quello che dici aggiungo che dal 2008 dall'inizio della crisi i risparmi depositati nelle banche sono aumentati, questo vuol dire che chi lavora ed ha uno stipendio ben retribuito è intimorito nell'investire oltre una certa misura preferendo fare delle spese voluttuarie. La società occidentale nella fattispecie quella italiana è variegata e sostanzialmente variabile al ribasso perché stando alle ultime statistiche i poveri totali sono in crescita quindi si può capire quanti sono i poveri parziali che potenzialmente possono retrocedere aggiungendosi ai totali. Riguardo alle immatricolazioni delle auto è consigliabile verificare quanti sono coloro che ricorrono ai finanziamenti e soprattutto la durata nel tempo di tali finanziamenti. Ultima considerazione sembra strano ma chi è ricco con
questa crisi lo stà diventando ancora di più e se prenotano viaggi all'estero viene fatta la media, come la famosa media dei tre polli a testa, con la differenza c'è chi ne mangia due e chi uno nella migliore ipotesi.
E questo mi dice perche' non ci si carica di prole in una rinata aspirazione proletaria.
Un pargolo stimano costi fino a 18 anni dai 100 ai 170.000 euro, ma senza tetto.
Il che tradotto in risorse sarebbe la disponibilita' al volo di circa 600.000 alloggi, con una emergenza abitativa in corso, avere la mappatura di dettaglio dei posti e delle professionalita' messe a disposizione, vedere chi ritiene uno stipendio operaio preferibile ad reddito "artistico", dare una collocazione sociale a questa massa, con circa 10 milioni di indigeni, a questo punto, in poverta' assoluta o a rischio di entrarci.Quindi la questione "Immigrati" andrebbe affrontata con l'urgenza sottolineata da @axeUgene che riassumerei in accoglienza, apprendimento della lingua, qualificazione professionale e integrazione.