Originariamente Scritto da
axeUgene
sai che è ? che io co' sta roba ci lavoro da oltre 20 anni, e ci ho girato letteralmente il mondo; sono stato socio di un negozio che tra il 95 e il 2005 è stato il più importante del mondo per offerta metodica; solo negli ultimi 3 anni ho venduto una dozzina di dischi che superavano il prezzo di 3mila euro l'uno, per farti capire di che si sta parlando, oltre al resto; se non conoscessi cosa passa nella testa di chi compra i dischi, te saluto...
non c'entra nulla quello che ascolti, ma il
come e il
perché; la differenza tra te e uno che compra il vinile è che tu ascolti della musica che ti piace, come uno che può leggere King o Proust, ma con un impegno occasionale;
mentre chi compra il vinile, dal primo disco ha già in mente un percorso di ricerca del gusto che ne implica centinaia o migliaia di altri in quel formato, che lui ha già in mente, o in mente di ricercare; se gli piacciono i Pink Floyd, più prima che poi va a caccia dei tedeschi Agitation Free, o degli olandesi Group 1850, non la Winehouse; e se non può permettersi gli originali, compra le ristampe; ma è in un ordine di idee in cui non esiste altro formato, tranne casi particolarissimi;
per questi, un oggetto così non è fungibile con niente altro: