
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Vorrei concludere facendo notare le conseguenze del mio e del tuo ragionamento.
Il mio ragionamento ha come conseguenza che Dio esiste, è onnisciente, onnipotente, ha lasciato il libero arbitrio alle sue creature e non ha creato il male. Tutto ciò risulta dalla stessa Bibbia ed è confermato da altri testi sacri, come abbiamo visto. L'uomo, quindi, è giudicabile da Dio per le proprie azioni.
Il tuo ragionamento ha come conseguenza che se Dio esiste, essendo onnisciente e onnipotente non ha potuto lasciare il libero arbitrio alle sue creature e ha pure creato il male. Quindi l'uomo non è passibile di giudizio da parte di Dio, perché è stato obbligato a compiere il male dalla predeterminazione di Dio.
Se, invece, Dio non esiste, allora sì che l'uomo ha il libero arbitrio e non può essere giudicato da un Dio inesistente.
Il mio ragionamento segue i testi sacri, il tuo segue teologi che negano il libero arbitrio.