Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
probabilmente, ne ha molto di più, dato che sono stati quasi la metà dei parlamentari; solo a Roma sono più di tutti quelli francesi...


beh, certo, ma in questo caso si determina un vaglio popolare attraverso il voto di un programma; è una lobby più trasparente sulla quale puoi decidere di volta in volta, non un vincolo del sistema;


questa, infatti, è una tua prerogativa sovrana di elettrice, a prescindere dalla tua conoscenza dei motivi che impediscono o sconsigliano il vincolo che vorresti istituire; potresti diventare tu stessa ministro e cambiare la norma nel senso che intendi, e contro quel tuo stesso principio;

certo che ti renderai conto come, in virtù della stessa logica, qualcuno potrebbe cominciare a sostenere la limitazione del diritto di voto a chi abbia dimostrato una competenza standard dei meccanismi istituzionali e delle ratio di legge: perché no ? si tratta pur sempre di esercitare un potere; perché una persona ignorante di economia o urbanistica deve poter decidere se fare o non fare le olimpiadi in città votando un certo sindaco ?

la maggior parte delle persone ha idee di questo tipo sulle questioni giuridiche, politiche, economiche, ed in generale su tutto ciò che riguarda aggregati sociali; per il semplicissimo motivo che questi rispondono a dinamiche diverse da quelle intuitive;

prima di studiare materie giuridiche all'università, avrà letto centinaia di quesiti "se voi foste il giudice", della settimana enigmistica; non ero particolarmente stupido, o forse sì; ma li sbagliavo quasi tutti
a 20 anni avevo una buona cultura umanistica e artistica, ma non capivo un tubo di economia perché, non avendo commercianti o imprenditori tra i famigliari prossimi, non mi ero mai posto il problema che gli investimenti si finanziano a prestito e quindi devono rendere di più degli interessi; nella mia ingenuità, davo per scontato che le attività fossero finanziate dalla cassa o dal patrimonio
mi sarei anche potuto laureare in lettere, ma un qualsiasi salumiere con la 5a elementare sarebbe stato un ministro dell'economia più competente di me.


Di nuovo non ti rispondo punto per punto, questa volta perché hai riportato solo parte delle mie affermazioni, stravolgendo quello che dicevo e giungendo a ipotesi tue. Ma lasciamo stare per piacere, non mi piace pignoleggiare.

Come ho già detto prima, non nutro velleità politiche né penso in alcun modo di limitare il diritto di voto sancito dalla Costituzione. La mia voleva essere solo una riflessione su alcuni aspetti della classe politica odierna che, bene o male, rappresenta le inclinazioni del corpo elettorale. Voglio dire, se in passato anche chi aveva la 5° elementare cercava di votare i candidati più competenti (nella mia famiglia è stato così), oggi anche chi è istruito sceglie i populisti senza arte né parte, magari solo per sperimentare delle novità.