Un Dio buono non può permettere certe cose o agire lui stesso in un certo modo. Quando uno starà (se starà) bene non dimentica certo quello che ha passato, spesso se sono cose irreparabili.
Quindi o assolutamente indifferente, o è malvagio, è interessato a targhe alterne, o non esiste.
"Se ad un Dio si deve questo mondo, non ci terrei ad essere quel Dio: l'infelicità che vi regna mi strazierebbe il cuore." (Schopenhauer)
Forse tu riesci a fidarti a scatola chiusa, ma io no, anzi sono parecchio inca**ato, se esistesse spero che abbia una buona spiegazione, perché ci fa davvero una pessima figura.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".
ma che tasse..sveglia!
http://www.ilgiornale.it/news/ior-1357084.html
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
La "spiegazione" puoi vederla nell'immagine qua accanto, Tiberio: Egli stesso ha preso e prende ogni giorno su di sè la Sofferenza del mondo. Nessuna nostra lacrima è per Lui indifferente...
«Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Ed egli abiterà con loro; e essi saranno suo popolo e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e non ci sarà più la morte, né cordoglio né grido né fatica, perché le cose di prima son passate». Allora colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose!». (Apoc 21)
amate i vostri nemici
Cono cosa ho detto a proposito del catechismo?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
non capisce un cazzo , o cancelli o sposti la discussione
Scusa cono ma qui tu vieni a fare le paternali agli altri ma l'unica soluzione, se così si può chiamare, è una scelta deliberata di andare avanti ad oltranza con i figli pur non avendone le possibilità. È naturale avere figli, certo ma questo è un progettare, programmare deliberatamente al pari di chi si ferma ad uno o due.
E non credo sia un progetto responsabile, il decidere di figliare ad oltranza non avendo le possibilità economiche, immobiliari e logistiche. Diventa anche questo un modo egoistico, scriteriato, megalomane di vivere, che diventa vivere al di sopra delle proprie possibilità. E poi di mezzo ci vanno gli altri, come pure vivere a spese degli altri.
La tua soluzione ideologica alla natalità italiana (e non) è un progetto irresponsabile.
Sei sempre a bacchettare il mondo perché tutti sono egoisti, edonisti e che non devono aspettare di avere chissà quale sicurezza per farsi famiglia. Ma l'unica cosa che hai da dire sono paturnie, paternali e soluzioni insensate, irresponsabili. Il solito nulla.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Cono, è naturale anche volersi trombare i coniugi altrui e farne di cotte e di crude, secondo istinto; se evochi la naturalità come guida morale hai eletto Nietszche a tuo riferimento dottrinario
lasciala sta' la "natura", ché non fa parte del corredo di fonti compatibili con le cose che affermi di solito.
c'� del lardo in Garfagnana
Mah
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".
amate i vostri nemici
Tu hai sfornato figli per i tuoi scopi.
Poi, l'invito che fai a tutti, che è quello che comporta pure vivere al di sopra delle proprie possibilità, tu come lo chiami questo?
Ma tanto tu non capisci. Come ti ho detto non sono contro il fare i figli e lo sfornare è detto a te, per te perché alla fine di questo si tratta. Tu vuoi che la gente sforni figli, indipendentemente dalla propria situazione.
Ed è inutile parlare mascherandosi dietro belle parole come aprirsi alla vita, che tanto le magagne che ci stanno dietro non le copri.
Ultima modifica di Vega; 03-10-2017 alle 08:43
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Il problema è che dappertutto c'è troppa gente che, o gentilmente o bruscamente, si fa i fatti degli altri obbligandoli a voler vivere in funzione di una religione, ideologia o società. Ma farsi esclusivamente i fatti propri?
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".