Il paradiso terrestre

[conogelato]

Non ci arrivi. Amen

Cristo arriva nella pienezza dei tempi, Laura. E và a salvare l'uomo (nella sua intierezza!) indipendentemente dall'epoca nella quale vive o è vissuto. Non mi sembra sia necessaria la laurea, per capirlo.

[Vega]

Ma tu non percepisci l'ingiustizia ed il divario fra chi è stato avvertito prima e chi dopo?
Se quello dopo è finito per un po' nel tugurio e l'altro no, ti sembra normale e giusto? Perché non trattare tutti alla pari?
E ricordati sempre dei problemi per via delle varie religioni.
Tu anestetizzati pure coi misteri e le profezie e tutte le scuse che trovi per far finta di nulla.

[conogelato]

La parità la fà Cristo Risorto! In Lui, vincitore del Male e della Morte, tutti quanti noi diveniamo partecipi di uno stesso Destino Eterno....
Sei vissuta nelle palafitte? Nei nuraghi? Nel medioevo? Fra i Masai? Con i Pellerossa? Fra le 2 guerre mondiali? Nel villaggio globale di adesso? Cristo tende la Sua mano e ti salva!

[Vega]

Cono non girare la frittata. Se sei morto nel 200 d.c. ma non sapevi di dio perché abitante all'altro capo del mondo, ti sei fatto un periodo di tugurio rispetto a chi nel 200 d.c lo sapeva ed aveva le istruzioni per salvarsi? E chi comunque si è fatto il tugurio, sempre perché non sapeva del tuo dio, come anche chi lo conosceva già e faceva pure il suo volere ma ci è stato spedito lo stesso, ha avuto un giusto trattamento?

Secondo me no.

[conogelato]

Il Tempo dell'attesa non è affatto un "tugurio", Laura. Noi qua parliamo essendo immersi nelle coordinate Spazio/Tempo, ma oltre la Morte esse non esistono....

"Per te o Signore mille anni sono come un giorno solo che è passato...." leggiamo nei Salmi.

[Vega]

Se Gesù è dovuto scendere agli inferi o giù di lì per riportare sù coloro cui spettava andarci, non è un'ingiustizia aver dovuto passare del tempo nel tugurio?
Se toccasse a te qualcosa di simile nella vita reale staresti a belare su quanto avresti subito.

E l'eternità cos'è allora? Tempo o no è la situazione che non è stata giusta.

[conogelato]

Se so che Cristo mi ama e mi salva, non solo non mi lamento Laura: Provo Amore e Riconoscenza infinita!

" noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Io ritengo, infatti, che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi.
La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio; essa infatti è stata sottomessa alla caducità - non per suo volere, ma per volere di colui che l'ha sottomessa - e nutre la speranza di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio. Sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo. " (Romani 8)

[Vega]

Ma perché causare sofferenza a chi, avvertito, si è comportato bene ed a chi volutamente non aveva avvertito?
Perché guardi alle glorie future e mai alle stranezze e alle ingiustizie?
Se capitasse a te qui qualcosa del genere non saresti così morbido e contento.

[conogelato]

A tutti gli uomini e a tutte le donne del mondo "capitano" sofferenze, ostacoli, prove....Tutto stà nello scoprire sempre un significato recòndito...un motivo ultimo....un perchè, Laura! Se non riesci a guardare oltre l'orizzonte ristretto di questa Vita, è chiaro che ti perdi nel non-senso.
E il significato ultimo dell'esistenza è che Dio non ci abbandona: Mai!

Questa notte ho fatto un sogno, ho sognato che camminavo sulla sabbia accompagnato dal Signore e sullo schermo della notte erano proiettati tutti i giorni della mia vita.
Mi sono guardato alle spalle ed ho visto che, per ogni giorno della mia vita, come proiettate in un film, apparivano orme sulla sabbia: una mia e una del Signore.
Così sono andato avanti, finché tutti i miei giorni si esaurirono. Allora mi fermai guardando indietro, notando che in certi posti c’era solo un’orma… Questi posti coincidevano con i giorni più difficili della mia vita, i giorni di maggior angustia, di maggior paura e di maggior dolore…
Ho domandato allora: “Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me tutti i giorni della mia vita ed io ho accettato di vivere con te. Ma perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti peggiori della mia esistenza?”
Ed il Signore: “Figlio mio, io ti amo e ti dissi che sarei stato con te tutta la vita e che non ti avrei lasciato solo neppure un attimo, e non ti ho lasciato… I giorni in cui hai visto solo un’orma sulla sabbia sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio.”

ANONIMO BRASILIANO

[Vega]

Ma io ti sto parlando di quello che fa direttamente dio a noi. Se ti parlo del perché non abbia voluto avvertire tutta l'umanità della sua esistenza e del suo volere e ha messo nel tugurio anche chi ha creduto in lui e ha,seguito le sue regole, non puoi svicolare e parlare degli eventi che capitano nella vita.
Poi ti dovresti chiedere perché esiste questo meccanismo di prove, ostacoli e sofferenze e chi l'ha posto in essere.
Lo scopo qual'è? Siamo un passatempo per dio che sta a giocare al grande fratello? Così sembra, sai.

[conogelato]

Siamo l'oggetto del Suo Amore! Altro che passatempo....
Per noi, per ognuno di noi, ha sacrificato Suo Figlio. E te, per ringraziarLo, lo maledici.

[Vega]

Lo vedi cosa fai ogni giorno? Schivi le domande e poi le risposte, cianciando di altro, svicolando, girando la frittata.
Sei un uomo maturo, non un ragazzetto. Ogni volta che si entra nel merito di qualche aspetto legato a dio ed alla religione c'è sempre questo atteggiamento, dove è chiaro che manca qualunque tipo di risposta. Questo causa l'adagiarsi su narrazioni che hanno sicuramente una certa presa, ma se si alza un po' il velo c'è materia di riflessione e per domande.

[conogelato]

Tali narrazioni raccontano chi è l'uomo, Laura. Come siamo fatti nel profondo. Chi è Dio e qual è la natura del nostro rapporto con Lui...
Siamo soli? Siamo un accidente capitato per caso nei millenni dell'esistenza? Oppure siam preziosi, per Dio. Unici! Oggetto del Suo Amore Paterno? Alternative a questo o a quello non ci sono.

[Vega]

È inutile che ti rifugi in questi discorsi.
Te ne rendi conto che tutte le volte è questa musica?
Tali narrazioni raccontano di un dio e di una religione con tanti punti oscuri, lacune e contraddizioni.
Il fatto che siamo a parlarne non è perché ci siamo alzati male la mattina.
Nei punti critici, nei paradossi messi in luce, arrivano le arrampicate sugli specchi.

[conogelato]

Saranno oscuri per te: Il credente vede nell'Opera di Dio un Disegno magnifico!