certo, purché non ci siano cartelli; ma vedi che questo non è un limite morale alla cupidigia, ma un sistema sociale per limitarla; riguarda l'aggregato, non la morale del singolo;
appunto; evidentemente, il diritto di proprietà è un fatto relativo, dato che il ricco spesso concepisce le tasse come un furto; in alcuni casi, rari, ha anche ragione;Nessuno può imporre al ricco di essere caritatevole. Al massimo si può cercare di tassare maggiormente chi è ricco.
io sono laburista e liberale, cioè per la libertà di intraprendere, ma per la redistribuzione attraverso le tasse;
credo ci sia stato un equivoco, per diversi motivi; ma non tanto con me, dato che mi aspettavo abbastanza la sostanza delle cose che scrivi, dal momento che un po' conosco le correlazioni tra idee religiose e i principi sociali; quanto da parte di altre persone;Ti ringrazio per l'apprezzamento inaspettato.
forse sbaglio, ma ho l'impressione che tu abbia vissuto molto all'estero, perché altrimenti non dovresti sorprenderti del fatto che gli italiani associano una predica religiosa ad un modello morale molto diverso, anzi opposto, da quello che in pratica sembri adottare e non hai problemi ad esprimere.
l'ostilità che hai incontrato è dovuta a questo pregiudizio, piuttosto comprensibile; se tu ti fossi presentato come, che so, buddista, nessuno avrebbe mostrato particolare insofferenza.