Ragazzi, abbiamo buone speranze per il futuro: nelle prime pagine de Le nostre anime di notte di Kent Haruf, americano, una vedova più che settantenne (!) giunge a casa di un compaesano, anch’egli vedovo, non ben conosciuto da lei, e gli propone di trascorrere le notti nello stesso letto, visto che non hanno nulla da perdere.
Speriamo sia avvincente.

Dal romanzo è stato tratto il film omonimo con Robert Redford e Jane Fonda che devo ancora vedere.