“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Il bello è che ci ha appena detto, seppur non esplicitamente o consapevolmente, che il suo modello che propone (nell'inveire contro il mondo) è inefficace e irrealizzabile, assumendo come parametro almeno l'autosufficienza minima, tanto che se non trovi chi ti salva le chiappe, ti saluto!Originariamente Scritto da axe
Da che pulpito viene la predica!
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amate i vostri nemici
Dio è Provvidenza, Axe! Non si serve, per agire, di un'improbabile bacchetta magica: Ma delle Persone! Degli Altri. Del nostro Prossimo.
Prima Lo conoscevo per sentito dire....per tradizione...per abitudine, oserei dire. Adesso Lo conosco perchè l'ho visto agire CONCRETAMENTE nella mia Vita.
Poi, te lo ripeto, non si tratta di giudicare le singole Persone...le singole scelte esistenziali no! Si tratta di giudicare questi Tempi, amico mio. Questa generazione di anziani e di vecchi. Dentro più che all'anagrafe.
amate i vostri nemici
Questi tempi, come dici, son fatti di persone e di sicuro anche qui ci giudichi.
Solo che non sei proprio la persona più indicata per dare lezioni di vita e sai a cosa mi riferisco.
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“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
liberissimo di giudicare;
a me, il mondo che preferiresti tu, con quei ruoli e valori, non piace; così come non mi piace il sentimento che sembra guidarti in questi giudizi sulle motivazioni altrui, la vacanzina, la zumba, l'edonismo...
quell'idea di famiglia che piace a te è evidentemente finita, perché fondata su un contratto iniquo e fragilissimo;
per avere di nuovo figli e prospettive come auspichi, va riformata la condizione famigliare, che non può più essere quel buco nero che inghiotte la vita delle persone e genera ricatti e sensi di colpa che si trasmettono a catena per generazioni;
se promuovi un benessere finto come quello della famiglia "tradizionale" ti poni sullo stesso piano, o forse peggiore, di tutte quelle attitudini effimere che critichi, e che spesso sono la reazione ovvia a vincoli oramai assurdi.
c'� del lardo in Garfagnana
Proviamo a seguire le indicazioni di Dark, allora. E tagliamo fuori Dio dalla discussione: Lasciare i genitori, sposarsi e formare una Famiglia è prerogativa solo di chi crede? Da che mondo è mondo si comportano così solo i credenti? O possiamo osservare che a qualsiasi latitudine, longitudine, epoca storica, cultura eccetera Uomo e Donna si sono pensati come Esseri portati NATURALMENTE a tale comportamento?
Leggerò lunedi. Ciao. Buon fine-settimana, caro!
Buon fine-settimana a tutti, gente
amate i vostri nemici
Ad accoppiarci, non solo in senso sessuale, sì, a unioni convenzionali e ufficiali ha pensato parecchio la cultura, tanto che le trovi declinate in vario modo nel mondo.
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Ciao cono, mi ero perso la tua risposta... lasciando da parte il nostro comune Dio, geometra dell'universo, ti dico in tutta franchezza che se la vita è un dono, allora è un diritto viverla per come si crede meglio. Non siamo tutti uguali e pertanto ognuno soddisfa bisogni diversi. Chi vuole prima realizzarsi con un buon lavoro, chi vuole vivere la vita in solitudine o senza figli.... chi magari vuole farsi una famiglia solo quando è sicuro di potersela mantenere, senza avventurarsi in situazioni che poi rimpiangerà a vita, dato che poi, il senso di responsabilità ti inchioda al tuo ruolo, in famiglia, e annichilisce ogni minimo desiderio individuale, che appunto non trova posto in un contesto oramai instradato. Nessuno sceglie volontariamente di affliggersi e quindi nessun altro può fare la morale agli altri, perchè questi vogliono evitare di affliggersi.
Bambol utente of the decade
Ohhhhh eccoci all'acqua, finalmente! E' proprio la cultura, il nostro modo di rapportarci con gli altri (si sia credenti oppure no) che ci eleva aldisopra del puro e semplice istinto, Laura! Diamo un valore CULTURALE al nostro lasciare i genitori e formarci una Famiglia.
Il vero dramma che ci sovrasta oggi, è proprio negare questa valenza culturale sia al Matrimonio che all'avere Figli....all'aprirsi alla Vita! Ci ritroviamo in una Società di persone senza futuro. Vecchie. Sole. Rinchiuse nell'angusto orticello dell'immanente....del non soffrire...del non avere mai problemi....dove al centro non c'è più Dio, ma l'io.
amate i vostri nemici
Bumble sono d'accordo. Veramente. Ma ripeto per l'ennesima volta che qua stiamo analizzando e cercando di capire un problema. Non viene messa certo in discussione la Libertà personale dell'individuo. Possiamo anche dire "che bello!" a proposito della fotografia fatta dall'ISTAT all'Italia che invecchia. A me, al netto dell'essere credente, appaiono numeri comunque tristissimi. Se la matematica non è un'opinione, gli italiani di questo passo si estingueranno.
amate i vostri nemici