oddio, sembra teologia grillina un nulla permeato di ovvio;
dato che comunque è impossibile allo stato attuale delle cose dedurre un "vero" Gesù storico, anche ambientato tra gli zeloti, è ovvio che si stia parlando di una vicenda rielaborata e deformata; siccome però il contenuto essenziale è di fede, quello che conta è solo l'ideologia che a questa si aggancia;
sull'ideologia, invece, sarebbe possibile fare considerazioni, appoggiandosi ad altri elementi storico- culturali;
ripeto: invece di una considerazione del tipo "guardare con altri occhi" - cosa che io faccio almeno da quando ho acquisito un metodo storico - prova a formulare una tesi in positum, esplicita, la quale dovrebbe risultare verosimile e spiegare meglio tutto il resto, a partire dal dato che supponi come fattuale, quello dell'ambiente zelota; di quella si potrebbe discutere.
c'� del lardo in Garfagnana
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Ultima modifica di dietrologo; 26-10-2017 alle 10:27
avevo scritto una cosa , ma mi sono ripensato
Luca 12, 49-53
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli :"Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorreiche fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato e come sono angosciato finchè non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D'ora innanzi se in una famiglia vi sono 5 persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre, si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera.
per gentile concessione della signora Pazza
P�nta rh�i h?s potam�s
arecata � il 2� nick-name di Blasel
questo mi ricorda ciò che ho letto non molto tempo fa
Tutte queste usanze erano il risultato dell'opera dello Spirito di Razza e di Tribù nel sangue comune. Ammettere nella famiglia un estraneo, nelle cui vene non scorresse il sangue della comunità , avrebbe prodotto « confusione delle caste ».
Più stretta era la consanguineità e più forte era la potenza dello Spirito di Razza che tradotto significa Ebraismo
Dopo l'avvento di Cristo e sul Golgota il sangue di Cristo ha penetrato le viscere della terra , la consanguineità è stata abolita , questo spiega quanto scritto sopra da Arecata
È bello parlare con chi ci capisce e non ottenebrato da telebanismo
P�nta rh�i h?s potam�s
arecata � il 2� nick-name di Blasel
Mi pare che abbiamo due approcci diversi, probabilmente a causa di una diversa formazione. Io approccio il testo greco (l'unico che posso capire) e lo confronto con la traduzione ufficiale della CEI, e noto molte incongruenze, non so quanto fatte in buona fede. Si tratta di un lavoro di confronto, filologico, da cui non sono così arrogante da pretendere di elaborare teorie. Mi limito a constatare che il Nuovo Testamento della CEI, quello che ti leggono ogni domenica a messa, presenta quanto meno delle bizzarrie. HO appena trovato una vera chicca sull'Annunciazione a Maria, ma me la tengo per un altro momento. Sul fatto che Gesù fosse uno zelota ho pochi dubbi, basta leggere con attenzione il vangelo o vedere com'erano soprannominati alcuni dei suoi discepoli. Su chi fossero gli zeloti trovi una bibliografia sconfinata, e sono stati loro alla fine a far perdere la pazienza ai Romani, che hanno spianato Gerusalemme per toglierseli una volta per tutte dai piedi.
Gesù si inserisce bene nello scenario, soprattutto quando entra a Gerusalemme in pompa magna alla vigilia della pasqua, e cerca di provocare una sollevazione approfittando della presenza in città di numerosi villici accorsi in loco per la festa. Allora anche la famosa spedizione nel tempio assume tutta una nuova luce... Questo è solo un esempio, ma ce ne sono a bizzeffe.
semel in anno licet insanire, cotidie melius
beh, quello che fai oggettivamente è prendere un testo che non è un documento storico e trattarlo come tale;
puoi fare il filologo sul testo, ma poi le teorie le trai, eccome, dal momento che attribuisci un qualche valore di documento storico al testo, ricollegandolo ad una collocazione di Gesù tra gli zeloti; ora, per quanto verosimile - e per me convincente - si tratta di un azzardo e, soprattutto, di una procedura impropria, che fa casino;
una prudenza metodologica scientifica dovrebbe innanzitutto separare quel testo dalla trattazione storica degli eventi cui si riferisce, dato che non si tratta comunque di un documento attendibile;
i vangeli sono documento storico di loro stessi, per ciò che testimoniano in termini di elaborazione dell'ideologia religiosa, a prescindere dalla verosimiglianza dei fatti che vi sono narrati;
ora, se vuoi fare della filologia, ha un senso farla in relazione a quell'elaborato ideologico, non ai fatti, reali, mitologici o misti che siano; perché per questa strada non arrivi ad alcuna ipotesi utile, a parte le suggestioni, dato che non c'è alcun modo di ponderare una relazione tra realtà e manipolazione.
c'� del lardo in Garfagnana
Certo! E così avviene. Il credente combatte per Cristo, a volte, fino a dare la Vita. Cristo è segno di contraddizione. Sempre! Nel corso dei secoli, di Lui è stato detto di tutto, amica Pazza: Che era un guerrigliero, un rivoluzionario, un asceta, un bonzo, un sognatore, addirittura un alieno
Noi invece crediamo fortemente quello che professò duemila anni fa un umile pescatore galileo: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente!"
amate i vostri nemici
io sarei ipoudente, ovvero "sordo"
ma c'è chi è più sordo di me e cioè : chi non vuol sentire
P�nta rh�i h?s potam�s
arecata � il 2� nick-name di Blasel
infatti, io non capisco quale sia la tua tesi, al di là della manipolazione di un testo che già in partenza è mitologico, e non storico; un po' come dire che i Savi di Sion dei Protocolli non si riunivano in 12, ma in 18, che lo facevano di lunedì invece che venerdì, quindi erano forse ispirati ad una storia di barbieri invece che banchieri; fantasia per fantasia, che ti cambia ?
c'� del lardo in Garfagnana
La mia tesi è che la tradizione cattolica ha scientemente travisato e manipolato non solo il VT, ma anche il Nuovo, come può evincere chiunque al liceo classico abbia avuto la sufficienza in greco. A me personalmente non cambia nulla, però certe cose è bello saperle.
semel in anno licet insanire, cotidie melius