Basterebbe vietare tutti i lavori che non rendono sopra un certo livello.
Beh, se un lavoro non lo produce, non lo fai e ne cerchi uno meglio.
Se non sei in grado di pagare non assumi e se non riesci a mantenere te stesso chiudi.
Resta operativo solo chi supera, o comunque raggiunge il minimo costituzionale.
no;
l'Italia è ridotta male perché ha drogato un'economia fasulla facendo debiti a coprire quel doping;
lo sme, e poi l'euro, hanno solo svelato il bluff, dato che sono sostanzialmente unità contabili; non ci vuole molto a dimostrarlo, né ci vorrebbe molto a capirlo, si volesse;
invece, l'illusione di poter dare la colpa a qualcun/qualcosa di altro, esterno, sembra avere sempre la meglio; il sistema liberista piace tanto agli italici che comprano a due spicci tecnologia fatta in Oriente, e la moneta forte a chi ha acceso mutui a tassi ridicoli;
tanto, l'alternativa - con quell'apparato produttivo - sarebbe stata fare concorrenza al prezzo orientale e, con una moneta nazionale debole, l'unico costo comprimibile sarebbe stato il lavoro, in cambio di beni scadenti ma relativamente cari; abbiamo fatto l'esperienza con le auto nazionali, diventando il paese più esterofilo d'Europa;
questo, infatti, accadeva esattamente con la moneta sovrana, col contentino dell'elargizione ai vecchi di oggi, e il sottinteso che si rinviava il pagamento ai figli; così son buoni tutti...essere poveri perché alcuni possano essere ricchi.
per non andare in malora non esistono trucchi, ricette magiche contabili; bisogna produrre più ricchezza, riqualificare quella che c'è, lavorare sull'ambiente e le infrastrutture, non drogare l'economia, ché è una strategia a perdere per definizioni; e fare politica dei redditi e delle opportunità ; far pagare ai redditi più alti e alle rendite le opportunità di studio.
c'� del lardo in Garfagnana
Diverse decine di anni fa il welfare era molto consistente, d'altronde la speculazione finanziaria a tutto tondo ha fagocitato la reale economia del lavoro contribuendo con appalti milionari gonfiati facendo enormi buchi nel debito dello stato e per continuare su questa falsariga è stato diminuito anno dopo anno il welfare e ancora non è finita perché stiamo ancora galleggiando su questa farsa.
aridajie...
non è "la speculazione finanziaria"; non c'è l'uomo nero che trama; la finanzia gonfiata è il risultato - debitorio - del desiderio di mantenere un certo tenore di vita nel momento in cui la ricchezza relativa prodotta è minore:
se una società - o un gruppo di economie affini, quelle capitaliste - smette di essere leader sostanziale nell'offerta di produzioni desiderate, cioè quelle per cui il privato spende autonomamente, il risultato logico dovrebbe essere la contrazione del tenore di vita complessivo;
questo è successo negli anni 80, quando la fine della Guerra fredda ha ridotto il mercato degli armamenti e cambiato il ciclo economico delle tecnologie; a quel punto, per evitare la contrazione del tenore di vita, la finanza ha intermediato gonfiando il valore delle produzioni, e abbiamo avuto le bolle, perché il sottostante non corrispondeva più alla domanda reale;
è solo una forma occulta di indebitamento, a fronte del quale le persone hanno consumato e investito in beni reali, opportunità , lavoro, ecc...
il problema che ti devi porre è se questa spesa è stata costruttiva, oppure no; in Italia, non lo è stata; ma non per volere della finanza, che ha solo intermediato quella domanda; ma per la domanda stessa della società , che era quella di garantire tutti e non togliere niente a nessuno, cioè evitare la lotta di classe, comprare la pace sociale;
queste rappresentazioni semplicistiche da complotto di élites sono fuorvianti e rallentano la comprensione della realtà , e delle possibili soluzioni.
c'� del lardo in Garfagnana
Non si direbbe che la politica dei bonus si differenzi e che i beneficiati, inorriditi, la rifiutino.
lo fanno perché quei beneficiati non vengano a toglierti i tuoi "diritti acquisiti" di percettore della pensione retributiva per un beneficio che hai già avuto; come ho scritto, per la pace sociale;
dovresti esserne contento;
questa non è ricchezza, non quella che conta;
ma il senso di quello che scrivevo è che se nel mondo ci sono 7 mld di persone la cui stragrande maggioranza ha un reddito dieci volte inferiore al nostro e può produrre quasi le stesse cose è ovvio la spiegazione dell'impoverimento (nostro) sia questa; non sono troppi cazzi da appendere;
considerato che l'utopia socialista difficilmente avviene senza traumi ma non è di ora, per il momento, volendo spiegare la nostra situazione in termini economici, bisogna osservare che il nostro sistema consuma a debito; e per riequilibrare, almeno in parte, il gap, bisognerebbe produrre più valore aggiunto, avere una società più sofisticata, fare tutto molto meglio; per questo servono laureati, le donne, l'ambiente sociale e naturale adeguato, insomma le idee giuste; che arrivano anche molto con la giustizia sociale;
ma solo se questa è opportunità , non reddito accessorio in un'economia regressiva, ché fa solo debito.
c'� del lardo in Garfagnana
Lo fanno perche' pigliano e il pigliare non ha critiche comunque e ovunque avvenga.
Con in piu' il ti do la scarpa destra e, se vuoi la sinistra, assicurami il voto domani.
vedrai che se non pigliano di lì, pigliano a te e queste cose servono esattamente per salvare il tuo posteriore; che è anche quello della maggioranza, gli anziani e possidenti che hanno le proprietà , le carriere, i titoli, tutto...
è buffo che tu faccia il contestatore di una politica che è esattamente l'espressione dei tuoi privilegi; vabbè, è lo sport nazionale, chiagni e fotti.
c'� del lardo in Garfagnana
Osservo, poi chi riece cannibalizza e si autosantifica.
I nuovi sono uguali ai vecchi, arraffano dove possono.