Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Si! Però hai omesso un quarto rigo: L'Uomo complementare (al servizio) della Donna. Nel Matrimonio Cristiano si è al servizio l'uno dell'altro. Nella gioia e nel dolore. Nella salute e nella malattia
complementare a che ?
anche tu, dovendo mantenere una famiglia da solo sei ricattabile e perfettamente complementare al datore di lavoro che ti dice: il lavoro è questo, mangi questa minestra o salti dalla finestra, fino a quando non riterrò complementare pagarti la metà; pure lui si dice al tuo servizio nell'offrirti generosamente un lavoro; ora, perdonatevi a vicenda, nella buona e nella cattiva sorte dell'azienda
immagina se ci fosse una legge che ti impedisca di dimetterti nel momento in cui trovi un lavoro migliore e più complementare....

l'aspetto miserabile più occulto di queste dottrine della famiglia tradizionale è che se si cerca da un lato di assegnare vistosamente alla donna un ruolo subalterno analogo al tuo nel lavoro, camuffandolo da reciprocità l'assenza di potere contrattuale, quando l'asimmetria è evidente, dall'altro si fa leva sul sentimento maschile più meschino per trasformare l'uomo qualsiasi in kapò, un caporaletto di naja che non conta un caxxo e, pur di non essere ultimo, sfoga la sua frustrazione facendo il capo della donna nei ruoli famigliari;

quella complementarità che rivendichi è solo l'adesione ad un'ideologia sociale come tante altre; nulla di intrinsecamente pregiato; poi, se a te piace, sono fatti tuoi e di chi consapevolmente aderisce; ma renditi conto che questo è storicamente - ovunque - il contentino ideologico che ti offre il modello sociale arcaico e "tradizionale" per farti sopportare la tua subalternità sociale, facendoti diventare un ingranaggio di quel sistema gerarchico che scarica sui ruoli famigliari il potere dei privilegiati, col classico divide et impera.