“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ti ringrazio, ma speravo che fosse la maestrina a correggermi, magari facendomi anche rilevare che si tratta di una parola composta.
Oh finalmente, grazie anche a te per il tuo fondamentale contributo. Con clamoroso ritardo, e ricalcando alla lettera orme già tracciate da altri, ma pare che qualche volta ci possa arrivare anche tu.
E' un termine tecnico ricavato malamente dal tedesco, tanto che se lo citi a un crucco che non conosce gli scacchi, fa fatica a capirne il significato. Forse per lui sarebbe più chiaro se dicessi Zwangzug. Quindi non ho capito di che "gran figura" si parla.
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Una traduzione soddisfacente è praticamente impossibile, quand'anche la più libera "mossa obbligata" non rende affatto il pieno significato del termine. Fatto sta che Zugzwang è sintatticamente esatto, in quanto nelle parole composte delle lingue germaniche il sostantivo che fa da complemento (genitivo e non solo) va messo all'inizio: Zughalt, Zugunruhe. Ma anche motherfucker, tanto per dirne un'altra il cui significato non è proprio così letterale.
Meno pugnette.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Istinto di abbracciarti: Brava! E' proprio così, nel Matrimonio Cristiano. Pari a pari. L'Altro completa e perfeziona ciò che manca al Partner...
Senza Dio al centro, senza sposarsi in tre, è chiaro si finisca poi nello stereotipo schiavo/dominator del quale parla la Pazza. E' inevitabile. Triste ma inevitabile. Non così per la Coppia che costruisce il mènage familiare sulle Fondamenta del Cristo.
amate i vostri nemici
cazzo , stavolta nessuno ti ha provocato , inizi la tiritera religiosa anche qui , non vogliamo sentire e parlare della tua fede chiaro ?
Veramente cono direi che stiamo dicendo proprio a te ed alla tua visione espressa dai concetti ambigui di complementarietà e servizio il problema dei ruoli in famiglia stereotipati, del sacrificio di sé, della subordinazione.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
semel in anno licet insanire, cotidie melius
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
l´ha risvegliato Yele..
quota questo e abbraccia ;per poi travisare ipocritamente il punto tre sul ruolo della sposa;Se si è pari non c'è una gerarchia, quindi non c'è padrone e non c'è servo.
3)OBBEDIRLO COME NOSTRO SUPERIORE
http://www.liberoquotidiano.it/news/...eri-della.html
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
non ho pregiudizi a far l'amore in tre , ma con uno che osserva e non ci mette del suo che pare strano