Ma com'è che leggi sempre male? A parte che i cittadini non sono bambini e infatti se ne fregano dei tentativi pedagogici dello Stato (te lo ha già fatto notare Axeugene), la 'responsabilità maggiore' non è sinonimo di 'solo colpa tua'. Cioè se l'azienda dove lavori va male non è colpa della gestione (a parte questioni di crisi mondiali, terremoti e similari)?
Io pago le tasse e non mi pare migliori niente. Cioè se da una tasca levi, nell'altra devi mettere. Io continuo a mettere e loro lassù decidono come, cosa e quanto spendere/sprecare. Se si trovano con la tasca vuota magari capiscono che devono darsi una regolata.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Vero.
Il problema c'è. Ovviamente non è evadere, la soluzione. O meglio, non nel senso più diffuso del termine. E' che ci vorrebbero delle misure drastiche e in Italia nessuno ha le palle per prenderle. Se tutti paradossalmente iniziassero a fare lo sciopero delle tasse e smettessero di pagare, tutti in blocco, ci vorrebbero pochi giorni per far crollare il sistema-Italia. Ovviamente con tutte le conseguenze del caso, che si ripercuoterebbero su tutti. Ma ogni rivolta del resto ha avuto delle conseguenze per tutti. Però poi si è sempre ripartiti.
Il problema è che oggi siamo un popolo che sguazza ancora in una valanga di privilegi ed è più comodo puntare il dito contro chi non ce la fa più dandogli la colpa dei suoi fallimenti, piuttosto che essergli solidali e fare qualcosa di concreto.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
è solo una questione di tempi; una cultura si afferma se è efficiente, e quella è la sua remunerazione;
ma illudersi di cambiare in tempi "governativi" la struttura relazionale e sociale che genera un comportamento tanto diffuso è pericolosa;
nota che questa cosa è riconosciuta persino dai giuristi, cioè la corporazione più rigida in termini di autoritatività: se la norma è disattesa da una percentuale rilevante di popolazione è quella ad essere sbagliata, inadeguata;
e non trasformi gli italiani in danesi con un atto d'imperio;
quando l'85% e passa di italiani chiederà il recupero dell'evasione, disposta a mettere in gioco l'origine dei propri redditi viziata da procedure discrezionali e vantaggi di classe, allora avrai un governo che esprime questa domanda; ma fino a quel momento, la "comunità" cui ti riferisci manca del riconoscimento reciproco che la dovrebbe giustificare, e con essa le tasse;
non è una difesa d'ufficio dell'evasione come categoria dello spirito, ma la semplice spiegazione di un meccanismo.
c'� del lardo in Garfagnana
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ma anche perché tutti gli italiani sono evasori, almeno in minima parte. Voglio vedere quanti non hanno mai detto "Si si faccio senza la ricevuta" pur di avere uno sconto. O quanti a fare i lavori in casa chiamano il vicino di casa pagandolo in nero anziché il professionista. O quanti ancora professionisti che per fare un favore ad un amico fanno un lavoro facendosi pagare pochissimo e ovviamente non fatturando. Sono tutte forme di evasione. E' una cosa che rientra nel modo di fare degli italiani.
Certo in altri Paesi non è così. Grazie tante. Peccato che poi chi arriva qui si adegua.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
beh, però devi vedere anche l'altra faccia della medaglia: tantissimi di quegli autonomi, senza i trucchi e i favoritismi di cui hanno beneficiato per decenni, sarebbero rimasti a zappare; pensa alle banche delle tua parti, salvate dai contribuenti e a rischio perché hanno prestato i soldi a gente che avrebbe dovuto fallire, perché fuori mercato;
ora, hai avuto modo di vedere che non sono un pasdaran del fisco; ma hai pagato l'università di tuo figlio a importi ragionevoli anziché 80mila euro l'anno, uno straccio di sanità quasi gratuita l'hai, i semafori funzionano, ecc...
c'� del lardo in Garfagnana
proseguo con l'ecc...ho lasciato casa tre ragazzi che sapevano lavorare altrimenti non ero congruo coi studi di settore , il mercato un anno tira e un'altro lo vai a cercare e non puoi pagare sempre come fossi attivo , ho ridotto la mia attività all'osso per non imbattermi nei parametri di conteggio fiscale assurdi ed ho escluso qualsiasi investimento di crescita , come faccio io hanno fatto anche gli altri del mio settore , non diamo più quel servizio di professionalità che ognuno si aspetta e vendo tanto fumo per vivere e mi vergogno di farlo ma siamo costretti ...ecc
Vedi ? operi sempre nello stesso modo: se ho capito male, è colpa mia, non tua che ti sei espressa male
Non sono per le spiegazioni semplici e nette.A parte che i cittadini non sono bambini e infatti se ne fregano dei tentativi pedagogici dello Stato (te lo ha già fatto notare Axeugene), la 'responsabilità maggiore' non è sinonimo di 'solo colpa tua'. Cioè se l'azienda dove lavori va male non è colpa della gestione (a parte questioni di crisi mondiali, terremoti e similari)?
Se l'azienda va male può essere colpa della dirigenza, come dei lavoratori. Non è che ci sia una risposta a priori.
Conosco aziende che sono fallite perchè i dirigenti erano dei pirla e i lavoratori hanno rilevato l'azienda e l'hanno tirata su.
Poi ci sono altri casi in cui l'azienda non va bene perchè la gente batte la fiacca o è disorganizzata, o anche a causa di fattori esterni, e non è colpa di nessuno dei due.
Insomma, dipende. ma dire che è sempre colpa di X, è sbagliato.
Non si troveranno mai con la tasca vuota perchè tu non paghi le tasse.Io pago le tasse e non mi pare migliori niente. Cioè se da una tasca levi, nell'altra devi mettere. Io continuo a mettere e loro lassù decidono come, cosa e quanto spendere/sprecare. Se si trovano con la tasca vuota magari capiscono che devono darsi una regolata.
Invece ti troverai tu senza ospedale, senza pensione, senza scuole ecc.
Di questo ne sono certa al 90%.