Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
Lo scrive lei, ma spesso si rifà a Frued, Jung, ed a pensatori di scuola orientale.
appunto, opinione sua; non dato di fatto;

Secondo gli psichiatri che sopra ho citato, in tutti gli uomini ed in tutte le donne risiedono valori maschili e femminili soprattutto nell'inconscio che viene definita zona d'ombra. Quando questi valori arrivano al nostro conscio possono integrarsi trovandone ragione oppure possono essere rigettati causando regressioni che spesso sfociano in patologie regressive portando il più delle volte ad infantilismo.
a parte che psicanalisi non è psichiatria e non è riconosciuta come scienza, Freud e Jung parlano di quelle componenti come culturali, non naturali e necessarie; i modelli con cui il soggetto si relaziona, i "valori", sono acquisiti culturalmente;

Ebbene in Gesù questi valori che tutti ereditiamo della mascolinità e della femminilità hanno avuto una superba integrazione, e poiché, essendo egli di genere maschile, vuol dire che è stato un perfetto uomo con gli uomini come è stato un perfetto uomo con le donne. Di conseguenza anche le sue parabole riflesso del suo pensiero fanno intravvedere un Dio Padre con quelle caratteristiche di integrazione perfetta.
mah... non capisco da dove venga fuori questa considerazione; ma il punto essenziale è l'altro:

L'integrazione di queste due componenti non è facilmente raggiungibile portando ad esempio nei maschi ad autoritarismo e sopraffazione mentre nelle donne spesso conduce all'imitazione dell'uomo, sfociando nel femminismo, il che per una donna è assai deleterio; come scusante c'è da dire che la donna nella lunga storia umana è stata sempre sottomessa dall'uomo soprattutto se maschilista ed autoritario
ancora non spieghi cosa implichi "di rendimento" e "ricettivo;
poi, come vedi, dovendo citare il femminismo "deleterio per la donna" - secondo te - si mostra bene il lato politico della religione, e il perché poi si chieda conto su qualcosa che non si limita affatto al sentimento personale, ma diventa morale pubblica;

"ricettivo" evoca passività e subordinazione; mentre il "rendimento" evoca il lavoro, il comando;
non è troppo difficile riconoscere l'evocazione dei famosi "carismi", ai quali così si attribuisce l'associazione con l'autorevolezza di Gesù per il cristiano;

in buona sostanza, si fornisce una base ideologica sacralizzata ad un assetto di potere che configura ruoli, autorizza l'uomo a rivendicare il "suo" in nome di Dio, e ammonisce la donna ad essere "ricettiva", e non "di rendimento";

per questo dico che la religione diventa un'arma, con la sig.ra Wolff che contribuisce ad armare coloro che sono convinti o trovano utile pensare che la donna abbia un suo ruolo, suoi "valori", cui dovrebbe attenersi;
tu sei una brava persona, ragionevole;
ma le idee vanno per conto loro, e legittimarle arma la mano a chiunque.