beh, in tal caso, considera che
a) i luminari della psicanalisi hanno espresso idee interessanti, ma non scienza; e sono le idee a dover essere discusse, non convalidate dall'autorevolezza o stimabilità di chi le ha espresse;
b) bisogna vedere quali idee, e con quale correttezza l'autrice avrebbe citato, anche se dato il presupposto a) non sarebbe nemmeno troppo necessario;
vista dalla mia angolazione - e non per pregiudizio, ma per il dato evidente che Gesù non tratta la questione dei ruoli e dei generi - a me sembra una tesi che cerca di accreditare una teoria dei generi apparentandola a Gesù in qualche modo:
il lettore è colpito dall'idea che Gesù incarnerebbe i principi maschili e femminili e dimentica di esercitare una vigilanza critica sulla realtà di quei principi, accettandoli come un fatto, tanto più che essi sarebbero presenti in Gesù;
se, come immaginabile, il lettore è educato ad una concezione tradizionalista dei ruoli, questa lettura, apparentemente incentrata su Gesù, ha l'effetto di puntellare la convinzione dottrinaria che vi siano dei "carismi", dei ruoli;
ed ecco confezionato un pamphlet ideologico di facile presa; apparentemente si parla di Gesù; in realtà il messaggio è sociale, politico, e si attiva da sé, per così dire, dato che va a rafforzare un pregiudizio;
probabilmente, un buon retore e letterato sarebbe in grado di fare lo stesso, dipingendo un Gesù patriottico, guerriero, sterminatore di nemici, attingendo in modo selettivo alle fonti, nonostante quelle avverse, e legittimare cristianamente un patriottismo aggressivo e guerriero; anzi, è molto probabile che qualcuno l'abbia fatto, fine Ottocento, quella era l'epoca di queste cose;
il presupposto assiomatico vale per dio, dato che non è possibile verificare; ma tutti gli altri presupposti di quel tipo impediscono le discussione, perché se io parto dal presupposto che gli asini volino per dimostrare che gli asini volano, che discussione vuoi fare ?
idem per i valori maschili e femminili: se mi chiedi di ammettere e non discutere quelli, come presupposto, senza alcuna prova, stai enunciando un dogma, una catechesi; io che ci sto a fare ?