Trump: «Gerusalemme è la capitale di Israele. Ora la pace» ,
ho come l'impressione che sia stato fatto un errore epocale biblico di portata enorme
qualcuno sa qualcosa e può illustrarci brevemente cosa può comportare tutto questo ?
Trump: «Gerusalemme è la capitale di Israele. Ora la pace» ,
ho come l'impressione che sia stato fatto un errore epocale biblico di portata enorme
qualcuno sa qualcosa e può illustrarci brevemente cosa può comportare tutto questo ?
Ultima modifica di dietrologo; 07-12-2017 alle 08:07
Intifada, il riaffacciarsi degli opposti estremismi, l'interruzione del già labile processo di Pace.....
amate i vostri nemici
Di semplice ho trovato questo
LA LINEA ROSSA DI DONALD TRUMP
Se qualcuno si domandava che cosa significasse aver eletto alla Casa Bianca un uomo senza la minima esperienza politica internazionale, presto la cosa diventerà chiara per tutti. La decisione di Donald Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale dello stato ebraico - contro ogni delibera delle Nazioni Unite, e contro il più elementare buon senso - è infatti destinata ad accendere una miccia in Medio Oriente di cui nessuno può prevedere le conseguenze.
E' vero, Trump lo aveva promesso in campagna elettorale, ed ora sta solamente mantenendo la sua promessa. Ma è il motivo per cui aveva fatto quella promessa - ovvero di compiacere Netaniahu e quindi di guadagnarsi le simpatie del voto ebraico - che andrebbe messo in discussione. Non solo infatti questa scelta è stata fatta nel momento sbagliato, ma rappresenta il superamento di una chiara "linea rossa" oltre la quale, come dicevamo, nessuno può sinceramente immaginare un tranquillo percorso di ritorno.
Se infatti Trump avesse riconosciuto contemporaneamente ai palestinesi il diritto di avere Gerusalemme Est come loro capitale, allora la cosa avrebbe avuto un senso. Ma riconoscendo questo diritto solo agli israeliani (riferito a Gerusalemme Ovest, ovviamente) si mette chiaramente la parola fine al presunto processo di pace che avrebbe dovuto portare alla cosiddetta "two-state solution", la soluzione a due stati che restava ormai l'ultima speranza valida per stabilire una sorta di equilibrio in Medio Oriente.
Venendo a mancare questa prospettiva, ai palestinesi non resterà che una rivolta violenta e disperata. E questa rivolta non potrà che essere soffocata nel sangue, visto le forze straordinariamente superiori di cui dispone Israele.
Dietro la scelta scellerata di Trump quindi non c'è soltanto un gesto di assoluta irresponsabilità, ma compare anche un disegno preciso di appoggio alla nazione israeliana, nel suo progetto di arrivare un giorno a vedere cancellata del tutto la presenza del popolo palestinese in quella tormentata zona del mondo.
Il problema è che i rednecks di mezza America che hanno votato per Trump non lo hanno fatto certo per vedere cancellati i palestinesi da quella terra. A loro non potrebbe fregar di meno di quello che succede in Medio Oriente, a loro interessa soltanto vedersi ridurre le tasse e poter massacrare impunemente i negri e i messicani. Ma le conseguenze, in questo caso, le pagherà anche un popolo di disperati che vive dalla parte opposta del pianeta.
Massimo Mazzucco
Sono già iniziati gli scontri a Betlemme.
Siamo stati 2 volte in Israele. E sempre la percezione è stata quella che Israeliani comuni e Palistinesi comuni desiderino, anelino e vogliano la Pace. Ogni volta disattesa però, dai potenti che a turno legiferano sulla loro pelle.
amate i vostri nemici
Penso che Gerusalemme sia legittima capitale d'Israele, e che lo stato palestinese debba avere la sua sede centrale a Gaza o Ramallah, che ai palestinesi spetti solo la possibilità di accedere alla spianata delle moschee, ma non l'amministrazione, negli anni hanno dato prova di non riuscire a tenere sotto controllo le pulsioni violente e il terrorismo che nasce nella loro società, a partire da quando c'era Arafat, che portava i soldi dell'ONU in Svizzera anziché far crescere il suo paese.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".
non ricordo bene, ma mi pare che di fatto gerusalemme, dico il territorio della città, sia diviso in zone etnico-religiose tra ebrei musulmani e cristiani principalmente. so di non dire nulla di nuovo, ma forse affermare, come fa trump, una legittimazione diplomatica della città santa quale capitale di uno stato che di fatto non c'è, perché non esiste un diritto comune, non solo in senso generale ma ache all'interno delle diverse etnie, soprattutto quella latamente islamica - sia un pochino una boutade propagandistica. non ho capito se l'ha detto per fare un pochino di mercato, cioè per inviare truppe di negri fin laggiù per sostenere l'economia capitalistica del suo paese, oppure per ottenere un prestigio "personale" quale strumento "di pace" anche fra chi trova nella guerra "permanente" un obbligo "di fede".
dico: ma 'sti americani non s'accontentano mai?
Ultima modifica di sandor; 07-12-2017 alle 19:50
sapevamo già che era un pazzo
ma facessero un muro e se la dividessero a metà, piuttosto, Israele mai cederà la città
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".
so che lo sai già ma, a quanto mi risulta la scelta di erigere il fantomatico "muro" contro i terroristi nella zona off-limit, sarebbe una scelta non realizzabile, in quanto i collegamenti tra terroristi e religione li trovi anche nell'interno e dei cui collegamenti, principalmente logistici, il fatto di "saltare in aria", è solo l'ultimo effetto.
i palestinesi che vivono lì sono cittadini israeliani.
Ma la smettessero una volta buona e basta.
che vuoi che ti dica: è la fede. La fede implica proselitismo. il proselitismo implica fanatismo. il fanatismo implica atti estremi. gli atti estremi sono sempre questione di vita o di morte.
Dopo i 61 morti delle settimane scorse, ancora scontri sul confine Israele-Gaza. http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo...-201802a.shtml
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".