
Originariamente Scritto da
axeUgene
beh, forse sarebbe utile prendere atto di quello che ci dice la scienza, e cioè che siamo tendenzialmente monogami seriali e che il matrimonio indissolubile è quanto di più innaturale si possa concepire; ciò non toglie che si possa ugualmente optare per quello, ma possibilmente nella consapevolezza del prezzo da pagare;
nell'entusiasmo degli esordi è facile, ma nella realtà di due trentenni, per non dire prima, l'ipotesi che per tutta la vita, ma proprio tutta tutta, non ti concedi nemmeno una curiosità , qualche conoscenza biblica extra con persone che trovi piacevoli e affini, può non essere sempre un prezzo preventivato; soprattutto se, come è fisiologico e probabile, la scelta compiuta è un po' una lotteria, dato che difficilmente ci si conosce tanto bene prima di convivere, e spesso non si ha idea dell'esistenza di altre persone e altri mondi;
capisco che per molte persone il "tener fede" ad un impegno costituisca un valore; ma, in effetti, è proprio così sano e utile, necessario, estendere questa idea contrattualistica ai rapporti tra le persone, al di là della difesa di un determinato modello sociale, che è, per l'appunto, un assetto di potere ?
nonostante quello che osservi della società moderna, tu come donna sei ancora penalizzata in termini di opportunità di determinarti, perché per te è più difficile lavorare, e se lavori avere la stessa remunerazione e garanzia - agli uomini non si chiedono le dimissioni in bianco, in caso di gravidanza - e se la tua situazione matrimoniale diventa insostenibile il problema del sostentamento materiale può diventare gravoso; soprattutto se un marito rancoroso, o magari solo in difficoltà , non vuole o può contribuire, in caso di figli;
io credo che per prima cosa si dovrebbe insegnare ai ragazzi la gestione serena del proprio desiderio, svincolato dalle finzioni di impegno e dalle vergogne; saremo un bel passo avanti il giorno in cui l'opinione che i genitori hanno di un giovane figlio maschio che cambia ragazza ogni settimana sarà la stessa nel caso di una figlia che faccia altrettanto, senza passare per zoccola