La parola ebraica resa “anima” compare più di 850 volte nella Bibbia, mentre la corrispondente parola greca vi compare oltre 100 volte. Entrambe si riferiscono sostanzialmente a creature viventi mortali, sia umane che animali. (1*Corinti 15:45; Giacomo 5:20; Rivelazione 16:3) Gli apologeti, però, travisarono questo insegnamento biblico collegandolo con la filosofia platonica secondo cui l’anima è separata dal corpo, ed è invisibile e immortale. Minucio Felice asserì perfino che la dottrina della risurrezione traeva origine dall’insegnamento di Pitagora circa la trasmigrazione dell’anima. L’influenza della cultura greca li aveva portati molto lontano dagli insegnamenti biblici!