Originariamente Scritto da
Kurono Toriga
La stronza, quando ha bisogno di qualcosa, salta sulla scrivania e piazza il suo culone bianco sulla mia tastiera, impedendomi di scrivere e aggiungendo "iopè+jklòàùm,.-" a quello che ho scritto. Devo bloccarle la coda d'urgenza, per evitare che mi batta "INVIO".
Ondeggia la testolina bacata in qua e in là, impedendomi di leggere e correggere il suo indesiderato contributo.
Non ascolta suppliche, non dà udienza né a dolci parole né a spintarelle, anche energiche.
E se non rispondo subito, alzandomi lestamente alla prima chiama, sfodera uno sguardo assassino che l'aquila qui sopra sembra un passerotto...
Cedo alla forza, come sempre, per i suoi larghi occhi, per i suoi larghi occhi chiari; perché dietro a quegli occhi batte un cuore di neve: mai un sorriso, mai 'na gioja...