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Risultati da 151 a 165 di 244

Discussione: L'onda lunga delle rivelazioni

  1. #151
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Yele Visualizza Messaggio
    1. La giudice non ha distorto la sentenza e agito di testa propria, quindi il parallelo coi CC che ti picchiano, non ci sta. E qui sei tu quello col livello di istruzione presunto elevato, che scrive una cazzata
    beh, ha esercitato una violenza morale abusando della sua autorità; io al posto tuo sarei più prudente nel giudicare di cose di cui non sai, perché pensi di desumere categorie concettuali senza saperti orientare tra quelle;
    2. non c'è niente di fascista nel mostrare disprezzo per qualcuno che ha compiuto atti già intrinsecamente disprezzati dalla legge che il giudice è chiamato a interpretare, rappresentare e applicare. Semplicemente ha espresso in maniera più "personale" il giudizio della collettività che rappresenta.
    appunto; non hai presente la l'esercizio abusivo dell'autorità, né la filosofia dello stato di diritto quanto alla concezione del reo in custodia; ragioni da "suor Yele", pensando che una perdona investita di autorità nell'esercizio delle sue funzioni possa aggiungere un carico personale di giudizio morale ed emotività;

    ci potrebbe arrivare anche un quasi-analfabeta giuridico, purché usi i neuroni e non sia abbagliato dal desiderio di prevalere, quando non è il caso;
    3. a me fa paura che continui ad usare questo tipo di frasi "a me fa veramente paura che una persona del tuo livello di istruzione non se ne renda conto", nello stesso momento in cui deprechi il fatto che un'altra persona abbia espresso le sue emozioni, senza fare male a nessuno. Sei totalmente contraddittorio e non te ne rendi conto.
    a chi ti riferisci ? a te o al giudice ?
    il giudice ha abusato di un potere, fine; probabilmente la cosa in quell'ordinamento non ha rilievo disciplinare certo, ma culturale certamente;
    quanto al tuo parere, la mia paura riguarda una concezione opportunistica dei valori di legalità e libertà che è molto diffusa in Italia, mi fa paura perché è da guerra civile permanente; cioè, la giustizia e la libertà sono cose bellissime, ma quando "quello" mi sta antipatico se gli danno un par di mazzate va bene lo stesso

    saresti stata altrettanto accondiscendente nei confronti di un giudice che avesse svillaneggiato un messicano clandestino in circostanze analoghe oppure un reo che fosse anche omosessuale, manifestando ripugnanza o desiderio di umiliare ? perché è questa la domanda che ci si dovrebbe porre; il giudice di uno stato di diritto - in via generale - non può esprimere in aula e in pubblico suoi giudizi morali personali oltre a quelli legittimamente motivati in una sentenza, che lì devono esaurirsi;
    se lo vuol fare, lo fa a casa sua con gli amici; oppure, se vuole fare il moralista si dimette;

    4. non c'è una "inclinazione ideologica" in quello che ho scritto. Ho illustrato la differenza tra "ruolo" e "persona". Poi ci sono fior di studi che dimostrano che una società (ossia un sistema di comunicazioni) più attento alla persona, produce effetti positivi. Ma non lo dico io.
    quando svolgi un ruolo pubblico sei il ruolo, l'uniforme, rappresenti tutti e ti devi attenere alla tua disciplina; la persona la lasci libera nella sua veste privata; che è lo stesso motivo per cui negli uffici pubblici sono generalmente vietati i simboli diversi da quelli che rappresentano l'unità nazionale.
    c'� del lardo in Garfagnana

  2. #152
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    Citazione Originariamente Scritto da Yele Visualizza Messaggio
    tu ti faresti operare da un medico che non sa l'ortografia ?
    non andare ridicolmente OT sú

    piuttosto, tu ti faresti giudicare da un Giudice NON imparziale?
    ..che só , magari la tua cocciuta maniera di controbattere le ricorda l´acidita della ex moglie... e ti da pena doppia
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  3. #153
    abstract L'avatar di Yele
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    beh, ha esercitato una violenza morale abusando della sua autorità; io al posto tuo sarei più prudente nel giudicare di cose di cui non sai, perché pensi di desumere categorie concettuali senza saperti orientare tra quelle;
    Definisci "violenza morale".
    Perchè quel gesto non ha avuto nessuna conseguenza materiale, e si potrebbe presumere nemmeno alcuna conseguenza psicologica su uno che si è macchiato dei crimini che sappiamo.
    Il moralista mi sembri tu, abbi pazienza.


    appunto; non hai presente la l'esercizio abusivo dell'autorità, né la filosofia dello stato di diritto quanto alla concezione del reo in custodia; ragioni da "suor Yele", pensando che una perdona investita di autorità nell'esercizio delle sue funzioni possa aggiungere un carico personale di giudizio morale ed emotività;

    ci potrebbe arrivare anche un quasi-analfabeta giuridico, purché usi i neuroni e non sia abbagliato dal desiderio di prevalere, quando non è il caso;
    niente di più lontano da me di una suora, mio caro.
    Se vuoi credere che indossando una toga un essere umano possa diventare così disumano da essere "neutrale", non solo lo sciocco sei tu, ma pure ingenuo.
    a chi ti riferisci ? a te o al giudice ?
    il giudice ha abusato di un potere, fine; probabilmente la cosa in quell'ordinamento non ha rilievo disciplinare certo, ma culturale certamente;
    quanto al tuo parere, la mia paura riguarda una concezione opportunistica dei valori di legalità e libertà che è molto diffusa in Italia, mi fa paura perché è da guerra civile permanente; cioè, la giustizia e la libertà sono cose bellissime, ma quando "quello" mi sta antipatico se gli danno un par di mazzate va bene lo stesso
    L'opportunismo ce lo aggiungi tu e la concezione pure.
    E continui ad assimilare la violenza fisica ad un gesto che ha certamente rappresentato lo sdegno della comunità che da quella legge che il giudice deve applicare, si sente difesa.
    Continui a manipolare, ma non funziona.
    saresti stata altrettanto accondiscendente nei confronti di un giudice che avesse svillaneggiato un messicano clandestino in circostanze analoghe oppure un reo che fosse anche omosessuale, manifestando ripugnanza o desiderio di umiliare ? perché è questa la domanda che ci si dovrebbe porre; il giudice di uno stato di diritto - in via generale - non può esprimere in aula e in pubblico suoi giudizi morali personali oltre a quelli legittimamente motivati in una sentenza, che lì devono esaurirsi;
    se lo vuol fare, lo fa a casa sua con gli amici; oppure, se vuole fare il moralista si dimette;
    quindi condanniamo un omicida, ma non abbiamo in odio l'omicidio ?
    Condanniamo lo stupro, ma non detestiamo gli stupratori ?
    Ma che dici ?
    ti rendi conto che sei ossimorico ?

    quando svolgi un ruolo pubblico sei il ruolo, l'uniforme, rappresenti tutti e ti devi attenere alla tua disciplina; la persona la lasci libera nella sua veste privata; che è lo stesso motivo per cui negli uffici pubblici sono generalmente vietati i simboli diversi da quelli che rappresentano l'unità nazionale.
    dillo a quelli che vogliono il crocefisso

    mi sa che stai pestando delle cose sporchevoli... tentando di difendere l'indifendibile.

  4. #154
    abstract L'avatar di Yele
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    Aggiungo che la violenza psicologica e culturale è quella che le donne subiscono costantemente, e quel giudice ha fatto bene perché il suo gesto non ha fatto altro che mettere in evidenza questo fatto.

  5. #155
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    Citazione Originariamente Scritto da Misterikx Visualizza Messaggio
    non andare ridicolmente OT sú

    piuttosto, tu ti faresti giudicare da un Giudice NON imparziale?
    ..che só , magari la tua cocciuta maniera di controbattere le ricorda l´acidita della ex moglie... e ti da pena doppia
    Peccato che qui il giudice non sia stato affatto non imparziale.
    E il ricorso a queste continue insinuazioni personali, è esattamente quello contro cui vorresti scagliarti.. quindi è ridicolo che tu ti comporti esattamente nel modo che vorresti deprecare...con un argomento beceramente maschilista.

  6. #156
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Yele Visualizza Messaggio
    Aggiungo che la violenza psicologica e culturale è quella che le donne subiscono costantemente, e quel giudice ha fatto bene perché il suo gesto non ha fatto altro che mettere in evidenza questo fatto.
    non è la sede e la forma propria, né il suo compito; se vuole far quello, faccia la giornalista, la parlamentare o, nel suo paese, visto il sistema elettivo e la relativa discrezionalità dell'azione penale, il pubblico ministero;

    sembri proprio ignorare l'ambito concettuale della circostanza, e cioè la questione della centralità in uno stato di diritto del rapporto tra l'autorità e il cittadino, anche quando inquisito o condannato in via definitiva; l'autorità non può esprimere giudizi ulteriori o comminare pene oltre quelle previste tassativamente dalla legge - sì, perché l'umiliazione pubblica di un soggetto in custodia, neutralizzato, è una pena accessoria, quindi il giudice ha ecceduto;

    lo stato di diritto punisce i comportamenti, non la persona; se tu avessi compiuto un reato e poi te ne fossi pentita - a prescindere dalla convinzione, fallibile, di chi ti giudica sulla tua sincerità - pur venendo condannata avresti il diritto di veder rispettato il tuo stato personale del momento, che è necessariamente diverso da quello in cui hai commesso il reato; sconti la tua pena, esaurita la quale il tuo debito è estinto;
    questo principio è "sacro" ed essenziale, perché è intimamente correlato al rifiuto dello stato etico e all'essenza funzionale stessa della democrazia e dello stato di diritto, alla nozione di uguaglianza - quel condannato potrebbe legittimamente chiedersi perché l'autorità abbia, solo su di lui, esercitato quella violenza morale non prevista dalla legge;

    il giudizio morale e la sanzione, come tutto ciò che è penale e irrogato dall'autorità, sono contenuti nella sentenza e si esauriscono lì, dove un comportamento particolarmente odioso ed efferato viene valutato, e sanzionato nella pena;
    il fatto che da un po' di tempo siano state abolite la gogna e la mordacchia potrebbe metterti sulla buona strada, ma vedo che è difficile spiegare a chi è privo delle basi concettuali elementari.
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #157
    abstract L'avatar di Yele
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ; l'autorità non può esprimere giudizi ulteriori o comminare pene oltre quelle previste tassativamente dalla legge - sì, perché l'umiliazione pubblica di un soggetto in custodia, neutralizzato, è una pena accessoria, quindi il giudice ha ecceduto;
    e l'umiliazione delle sue vittime ? A quella chi ci pensa ?

  8. #158
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Yele Visualizza Messaggio
    e l'umiliazione delle sue vittime ? A quella chi ci pensa ?
    la sentenza, nel caso ti fosse sfuggito; secondo te cosa giudica ?
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #159
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da Misterikx Visualizza Messaggio
    dal tuo pensiero inaudito , non ti metterei a giudicare neanche una partita di calciobalilla !
    di sicuro eri una vestale nella tua vita passata; "alla fine che ho fatto di male giravo solo il pollice verso ai gladiatori..chissá che e" sconvolgente


    ti ringrazio del post di Serra e della tua obbiettivitá , non sono intervenuto subito sulla palesissima pagliacciata della giudice/americanata perché, da uomo ,sarei stato accostato al delinquente automaticamente "ecco lo difende/giustifica" dalla malafede.
    NON ESISTE al mondo che un giudice faccia una pagliacciata/show del genere! vi immaginate il processo di Nurimberga ,con imputati di STERMINIO, cosa sarebbe stato?!




    la gravitá dell´accaduto deve superare la forma piu basilare comportamentale di un GIUDICE?! ma stiamo scherzando? con i se e i ma..?
    mi sai dire che gravitá ci trovi a prendere un bimbo di 18 mesi A BADILATE perche urlava dopo il sequestro?
    per la giustizia italiana poca evidentemente malgrado il Giudice presumo abbia fatto il suo lavoro con serietá

    http://www.oggi.it/attualita/notizie...no-di-18-mesi/
    A fare una classifica della gravità dei reati credo ci sia già la legge. Io pensavo al fatto che si tratta di atti reiterati negli anni, al ruolo di medico/educatore dell'imputato e al fatto che la violenza sessuale sui minori e sulle donne è un problema ancora diffuso e la società civile ha stabilito che vada stigmatizzato e contrastato.
    Non vedo così tanta indignazione però, pensa alle polemiche sul caso Weinstein. Forse le coscienze (soprattutto maschili) devono ancora capire quale sia la vera e maggiore gravità. Un giudice uomo probabilmente non avrebbe esternato il suo pensiero, ma che lo abbia fatto un giudice donna forse può servire a chiarire che le donne sono arrabbiate e stufe e a risvegliare le coscienze appunto. Ha fatto un errore, che facciamo, vogliamo punirla?
    Che ti devo dire, io per me lo so quale sia la maggiore gravità tra un giudice che fa l'errore di dire cosa pensa e un medico che abusa di 160 ragazzine.

    Ma poi perché, qualcuno davvero crede che i giudici che non esprimano apertamente le proprie opinioni non ne abbiano e siano sicuramente e totalmente imparziali? Ma dai...
    Ultima modifica di Magiostrina; 29-01-2018 alle 10:25

  10. #160
    abstract L'avatar di Yele
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    la sentenza, nel caso ti fosse sfuggito; secondo te cosa giudica ?
    la sentenza stabilisce un torto e una ragione, e attribuisce una pena. Non sana una stortura culturale, purtroppo.

  11. #161
    abstract L'avatar di Yele
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    A fare una classifica della gravità dei reati credo ci sia già la legge. Io pensavo al fatto che si tratta di atti reiterati negli anni, al ruolo di medico/educatore dell'imputato e al fatto che la violenza sessuale sui minori e sulle donne è un problema ancora diffuso e la società civile ha stabilito che vada stigmatizzato e contrastato.
    Non vedo così tanta indignazione però, pensa alle polemiche sul caso Weinstein. Forse le coscienze (soprattutto maschili) devono ancora capire quale sia la vera e maggiore gravità. Un giudice uomo probabilmente non avrebbe esternato il suo pensiero, ma che lo abbia fatto un giudice donna forse può servire a chiarire che le donne sono arrabbiate e stufe e a risvegliare le coscienze appunto. Ha fatto un errore, che facciamo, vogliamo punirla?
    Che ti devo dire, io per me lo so quale sia la maggiore gravità tra un giudice che fa l'errore di dire cosa pensa e un medico che abusa di 160 ragazzine.

    Ma poi perché, qualcuno davvero crede che i giudici che non esprimono apertamente le proprie opinioni non ne abbiano e siano sicuramente e totalmente imparziali? Ma dai...
    ecco appunto.

  12. #162
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Ma poi perché, qualcuno davvero crede che i giudici che non esprimono apertamente le proprie opinioni non ne abbiano e siano sicuramente e totalmente imparziali? Ma dai...
    è ovvio che abbiano opinioni; ma non devono poterle manifestare nell'esercizio di una funzione dove rappresentano anche me, che magari non condivido; il loro limite è nella legge, che rappresenta in sé la morale convenzionale, e lì la esaurisce;
    pensa al caso opposto, di un giudice moralista e di un assolto per imputazione di violenza; il giudice, emessa la sentenza, commenta: [i]anche lei, signorina, vestita in quel modo come una zoccola, viene qui a farci perdere tempo... [/quote]

    la legge penale è tassativa proprio perché deve impedire queste cose, e per un distillato di motivi maturati in diversi secoli; il vuoto di civismo su questa cosa è il prodromo di tutte le dittature.
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #163
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    la sentenza stabilisce un torto e una ragione, e attribuisce una pena. Non sana una stortura culturale, purtroppo.
    non è la sua funzione; se gliela attribuisci stravolgi completamente il sistema di valori;
    poi, puoi anche scegliere consapevolmente di farlo, ma in quel caso io prendo il fucile, per gli stessi motivi che 75 anni fa lo hanno fatto imbracciare a diversi miei famigliari.
    c'� del lardo in Garfagnana

  14. #164
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    è ovvio che abbiano opinioni; ma non devono poterle manifestare nell'esercizio di una funzione dove rappresentano anche me, che magari non condivido; il loro limite è nella legge, che rappresenta in sé la morale convenzionale, e lì la esaurisce;
    pensa al caso opposto, di un giudice moralista e di un assolto per imputazione di violenza; il giudice, emessa la sentenza, commenta: [i]anche lei, signorina, vestita in quel modo come una zoccola, viene qui a farci perdere tempo...

    la legge penale è tassativa proprio perché deve impedire queste cose, e per un distillato di motivi maturati in diversi secoli; il vuoto di civismo su questa cosa è il prodromo di tutte le dittature.
    Il fatto è che non ha espresso rammarico per la sentenza, mettendosi dalla parte del violentatore e pedofilo. Ha espresso un'opinione condivisa e stiamo parlando di questa opinione e di questo reato, non della libertà dei giudici di schierarsi apertamente su qualsiasi questione.
    Voglio dire che forse esistono delle questioni, oppure una o due soltanto, per le quali possiamo o dobbiamo decidere che sia tollerabile una presa di posizione sopra le righe, finchè ci sarà chi prende posizione sul versante opposto fra coloro che dovrebbero esercitare la loro funzione di autorità con imparzialità (e qui penso ai carabinieri che rimandano a casa, magari pure deridendole, quelle donne che vanno a cercare aiuto contro la violenza e di cui poi si legge sulle pagine di cronaca).

  15. #165
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Il fatto è che non ha espresso rammarico per la sentenza, mettendosi dalla parte del violentatore e pedofilo. Ha espresso un'opinione condivisa e stiamo parlando di questa opinione e di questo reato, non della libertà dei giudici di schierarsi apertamente su qualsiasi questione.
    Voglio dire che forse esistono delle questioni, oppure una o due soltanto, per le quali possiamo o dobbiamo decidere che sia tollerabile una presa di posizione sopra le righe, finchè ci sarà chi prende posizione sul versante opposto fra coloro che dovrebbero esercitare la loro funzione di autorità con imparzialità (e qui penso ai carabinieri che rimandano a casa, magari pure deridendole, quelle donne che vanno a cercare aiuto contro la violenza e di cui poi si legge sulle pagine di cronaca).
    no, un magistrato non può esprimere di sua iniziativa quella che tu ritieni un'opinione condivisa, che è - entro certi limiti - quella espressa dalla sentenza, non in quella sede e forma; questa è proprio una conseguenza diretta della separazione dei poteri e la base del funzionamento del sistema, e per un'infinità di motivi correlati tra loro;
    se la giudice avesse voluto sensibilizzare, sarebbe andata in tv o avrebbe convocato una conferenza stampa per argomentare in via generale ed astratta la necessità di una legislazione più severa per quel tipo di reato; ma l'iniziativa personale in aula contro il singolo è una barbarie giuridica, a prescindere dalle technicalities di quel sistema e dell'eventualità di una censura da parte del procuratore capo dello stato in questione, titolato a provvedere;

    purtroppo, molte persone si accorgono degli abusi di autorità solo nel momento in cui ne sono vittime
    c'� del lardo in Garfagnana

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