Non è il vangelo ma altri individui ed istituzioni a volere l'audience a la quantità .
Poi lo vedi che non c'è mai o quasi mai tutto questo rapporto disinteressato fra l'uomo e dio? In parecchie occasioni appare questo "do ut des", come ora con la salvezza in cambio dell'invocazione o del prodigarsi alla diffusione della dottrina ecc...
Più che per un bene comune sembra che chi lo faccia, lo faccia più per sé stesso e per il proprio fine, per i propri timori ed ansie, un po' come dai l'impressione tu.
D'altronde se nei discorsi appare prima o poi il dio morto per noi, la morte sconfitta e la vita nell'aldilà , qualcosa vorrà dire, no?