Con le "Nozze di Canna" hai raggiunto vertici di pura blasfemia: roba che se ti leggono quelli di "fumo, alcool, ma anche altre droghe" ti radiano dal forum... e io cosa faccio se ti cacciano?
Definire, poi, la divina Gioconda "icona popò" è un oltraggio bello e buono... non solo a Lei ma anche a me, che la amo di puro amore. Considerati sfidato a duello. E, per punizione, recita come un'avemaria questo post sulle nozze di Cana... almeno una trentina di volte. Per mettere una pezza ai tuoi molteplici peccati, dovrebbe bastare.
Leandro Da Ponte da Bassano, Nozze di Cana, c. 1579
Vicenza, Museo Civico di Palazzo Chiericati
Una festa nuziale di tono decisamente minore queste "Nozze di Cana" di sapore paesano, dove lo sfarzo di abiti, personaggi e location illustrati dal Veronese lasciano il posto ad un'atmosfera decisamente più cupa e decadente, a cominciare dal banchetto e dalla sciatteria del luogo... dove convivono placidamente cibo, animali e cristiani, in un insieme promiscuo e disordinato. L'unico musico rimasto (osservando gli strumenti abbandonati viene da chiedersi dove siano finiti gli altri: scivolati sotto il tavolo, ubriachi persi?)... l'unico musico rimasto, dicevo, è sul punto di scivolare pure lui. Speriamo, non sulla testa del povero gatto, che ricorda un po' il Cheshire Cat di Lewis Carroll, felinamente preoccupato e pronto a schizzare via in caso di tracollo del musico. Non oso pensare alla qualità della melodia prodotta dal suonatore di liuto, in un simile stato di ebbrezza alcoolica...
Non conoscevo Leandro da Ponte, interessante! Un motivo in più per visitare Vicenza…
Kurono, adoro i cori maschili ed anche le canzoni popolari e pertanto questa è stata una sorpresa per me. Magari posterò qualcosa nella Canzone che stai sentendo…
George Hamilton Barrable, A song without words, 1888
Private Collection
Il titolo senz'altro ispira, anche se non saprei dire com'è una canzone senza parole... ma, più che la bellezza e la presunta abilità della pianista, ciò che attrae di questo quadro è il suo abito: davvero strepitoso.
«Le piano que baise une main frêle
Luit dans le soir rose et gris vaguement,
Tandis qu’avec un très léger bruit d’aile
Un air bien vieux, bien faible et bien charmant
Rôde discret, épeuré quasiment,
Par le boudoir, longtemps parfumé d’Elle. »
Che gentile! Grazie, o Kurono...
Ed ecco un'altra leggiadra fanciulla, tutta d'oro vestita, che si esibisce col violino indossando pure lei una splendida mise. L'epoca è più o meno la stessa del dipinto precedente e il volto della donna, parzialmente in penombra, mi ricorda un po' quello di Ingrid Bergman da giovane:
Joseph DeCamp, The Violinist (Girl with a Violin III), 1902
La Chimera
La Chimera - dice Wikipedia - è un mostro mitologico con parti del corpo di animali diversi;
un po' quello che ho fatto io facendo un collage di 10 capolavori di "musica nella storia dell'Arte".
Se qualcuno vuol mettere alla prova la sua conoscenza della storia dell'arte può cercare di individuare in quale di questi anni sono stati dipinti i vari pezzi del patchwork, mettendo il numeretto corrispondente vicino all'anno (o anche l'autore, se lo avesse individuato):
1485
1515
1550
1674
1758
1877
1904
1913
1918
1935
Quando fai così, il giocoso (rebus a parte, naturally), io... io...
Il n. 8 è il più facile di tutti: Pablo Picasso, The Old Guitarist, 1904
Ultima modifica di Monia; 20-02-2018 alle 16:40
Il n. 3 è una scelta un po' carognetta, data la vastità del dipinto...
Si tratta di un dettaglio del trittico di Hieronymus Bosch, The Garden of Earthly Delights, 1485
N. 2 - Alfons Mucha, Zdenka Cerny, 1913
N. 6 - Io, lui e l'altro...
Tiziano Vecellio, Venere, l'organista e il cane, 1550
Per ora mi fermo qui perché devo andare... ma torno, eh!
N. 10 - Raffaello Sanzio, Estasi di Santa Cecilia, 1515
P.S. Vale imbrogliare? Per trovare la soluzione, dico...
No, perché per indovinare così velocemente i particolari dei quadri che hai scelto, alcuni davvero difficili, dovrei essere espertissima nella storia dell'arte dal Rinascimento ai giorni nostri... ma non lo sono. L'unico quadro che ho indovinato al primo sguardo è stato quello di Picasso, perché era facilerrimo. Per gli altri, mi sono... aiutata, diciamo.
Quindi, mi fermo qui e aspetto a capo chino il tuo verdetto. Puoi anche dirmi che sono una stronza o chiedermi di smettere di giocare e non mi offenderò, giuro.