siamo in un forum di brave e belle persone Cono , dovresti portare la tua parola di pace e amore dove se le danno di santa ragione , prova allo stadio visto che frequenti quei luoghi
Non esiste peccato, per quanto truce e efferato, che non possa incontrare il Perdono di Dio. Lo dice la Scrittura ed è vero.
Il Male avrà la sua retribuzione, stanne certo. Non è che Auschwitz, i Gulag, le Foibe, le Torri Gemelle, gli atti di terrorismo, gli infanticidi, gli omicidi, i femminicidi, la pedofilia resteranno impuniti. Ma chi si pente e chiede perdono sincero a Dio, non resterà inascoltato. Chi commette il Male crocifigge ogni volta Gesù Cristo, ma quali sono state le ultime parole del Cristo morente sulla Croce? "Padre perdonali! Perchè non sanno quello che fanno..."
amate i vostri nemici
Per VEGA
Ma scusa crep, chi è che diceva di amare i propri nemici?
E perché dio si lega al dito in eterno i nostri sbagli?
.................................................. .................................................. .............
Beh, il discorso è più complesso di quanto tu possa pensare. Se Dio perdonasse Satana che è la rappresentazione massima del male e della menzogna dovrebbe odiare Gesù in quanto rappresentazione del bene e tutti quelli che da lui prendono esempio. La vita, come tu sai, è composta da alti e bassi, da bene e da male, sia oggettivo che soggettivo, che si intrecciano vicendevolmente in un abbraccio mortale.
Il Vangelo parla al corpo ma soprattutto parla allo spirito e l'unico punto suadente verso il male o peccato è il perdono da parte del ferito ed il pentimento da parte del ferente, infatti solo nel perdono da una parte e nel pentimento dall'altra si può trovare un punto di contatto dove il nemico od i nemici possano diventare amici.
E' ovvio che se non c'è pentimento non ci può essere perdono perché tale perdono non servirebbe a nulla e diventerebbe una sterile formula tipo: "fate bene fratelli".....o come il " fate i buoni" di Balocco
Ultima modifica di crepuscolo; 21-02-2018 alle 15:43
Tu perdoneresti chi istiga ad ucciderti e perseguitarti fino alla morte? E magari anche i tuoi amici e parenti. Questo ha fatto e stava facendo Caifa, per non parlare di Giuda, nel quale si dice chiaramente che era entrato Satana. Perdoneresti Satana?
Infatti non è come dici tu ma nel vangelo è detto chiaramente che il male contro lo spirito di Dio non potrà mai essere perdonato, è evidente. Tempo fa lo considerasti anche tu ma forse ora ti fa comodo pensare che Dio non c'è e tutti, compreso io, siamo salvi.
Nella tua ottica il passato o la storia di Gesù a che servono? A niente.
E dov'è soprattutto la responsabilità del singolo se siamo tutti salvi perché perdonati da un Dio che può perdonare tutti anche il suo peggior nemico: Satana? secondo il Vangelo di cono.
Ultima modifica di crepuscolo; 21-02-2018 alle 15:56
vedi ? tu vuoi glissare sulla questione dell'onnipotenza e della creazione; poi ti ritrovi con un Satana da non perdonare, ma che non si sa da dove sia uscito fuori in quel modo, e sei da capo a dodici col bene, il male, il libero arbitrio, ecc...
se non risolvi la questione a monte, e in modo convincente e logicamente robusto, tutto il resto sono sciocchezze prive di senso; se ti compri un gatto, sapendo cosa fanno i gatti, non gli puoi rimproverare di aver rovinato la tappezzeria del divano per arrotarsi gli artigli, analogamente, se Dio ha consentito la presenza di soggetti autonomi, a maggior ragione doveva conoscere le conseguenze, ben più di quanto tu non conosca quelle del gatto.
c'� del lardo in Garfagnana
Dici bene UN satana perché può presentarsi in molti e vari modi.
Perché dovrei glissare? Dimmene uno di motivi, altrimenti sarei costretto a pensarla diversamente sui tuoi glissamenti.
Se ci rifletti, l'onnipotenza potrebbe essere l'ultima arma cui Dio vorrebbe ricorrere; infatti chi ospita il nulla, che è l'ultima rivelazione sull'essenza di Satana, in fondo è una sua creatura.
Ultima modifica di crepuscolo; 21-02-2018 alle 19:01
e che ne so io ? so solo che non spieghi come funziona il sistema, perciò le cose sembrano una barzelletta;
quali ? io non mi tiro mai indietro di fronte a qualunque argomento logico; se è illogico, non ha alcun senso discutere, come osserva la sig.ra Pazza;altrimenti sarei costretto a pensarla diversamente sui tuoi glissamenti.
non so, non si capisce quello che intendi;Se ci rifletti, l'onnipotenza potrebbe essere l'ultima arma cui Dio vorrebbe ricorrere; infatti chi ospita il nulla, che è l'ultima rivelazione sull'essenza di Satana, in fondo è una sua creatura.
qui si parla di un Creatore che avrebbe creato tutto, e del Maligno che spunta fuori da quell'operato, e Gli sarebbe estraneo; ne discutiamo da anni e fai finta che la cosa sia irrilevante; poi però tiri in ballo Satana e i Giudizi, il non perdonare, ecc...
sarebbe grottesco un dio che combina guai mettendo in circolo malintenzionati, per poi punirli; vedi un po' tu...
c'� del lardo in Garfagnana
Tu, che ragioni, dovresti allora sapere che spesso ciò che era illogico prima presentava una pieghina alla quale nessuno aveva mai infilato il suo logico cervellone, altrimenti sarebbe stato sempre logico.
Diceva un logico, che quello che conosceva rispetto al conoscibile era misera cosa.
guarda che chi si è posto la questione, come Agostino o Lutero, per dirne solo due, credeva al Vangelo e l'idea di un dio sgangherato che combina pasticci faceva ridere anche a loro; ritenta, sarai più fortunato, come era scritto nella cartina delle cingomme
i discorsi religiosi sono precari di loro; ma senza una teologia robusta diventano barzellette, come quelle che si leggono qui.
c'� del lardo in Garfagnana
Ormai è il tuo paradigma, sei tu che hai portato il discorso da una mera discussione di psicologia del profondo, di responsabilità , di inganno paternalistico, applicata al vangelo, ad un processo metafisico, dove, ripeto dove ogni ragionamento logico lascia il posto all'intuizione, quell'intuizione responsabile della nostra evoluzione sia fisica che intellettuale.
Qundo devi decidere per il tuo bene devi deciderlo subito, prima che sia troppo tardi, non puoi, come dici tu, gingillarti in tanti ragionamenti per sceglierne il migliore che potrebbe, dopo questo lungo pensare, arrivare troppo tardi; poi è facile dire: non c'era soluzione.
Agostino e Lutero, con tutto il rispetto del loro lungo ragionare, non sono arrivati a nessuna conclusione ma solo ad una variante dell'accumulo di precedenti ipotesi o teorie, tra l'altro se mi permetti sono varianti ormai superate in tutto perché essi non avevano la conoscenza che ora abbiamo noi.
non è un mio paradigma, ma quello di 3 millenni di filosofia e teologia; non sono tanto superbo da rivendicare il primato
ma tu non stavi decidendo il tuo bene; stavi discettando con Cono su Dio che perdona o non perdona Satana, ragionandoci e argomentando;Qundo devi decidere per il tuo bene devi deciderlo subito, prima che sia troppo tardi, non puoi, come dici tu, gingillarti in tanti ragionamenti per sceglierne il migliore che potrebbe, dopo questo lungo pensare, arrivare troppo tardi; poi è facile dire: non c'era soluzione.
a Cono dici persino che esclude Dio e argomenta come se Gesù fosse superfluo, che è esattamente un argomento che si evoca a proposito della Grazia e nel senso opposto a quello che intendi tu:
bene, se vuoi distinguere i buoni e i cattivi già qui, sotto le stelle devi sostenere una Legge, univoca; con quelle tue elucubrazioni soggettiviste relativizzi tutto e i buoni e cattivi scompaiono tutti nello stesso calderone, puf !
c'� del lardo in Garfagnana