senti, visto che è tutto scritto nei post precedenti, è poco onesto attribuirmi quello che non ho mai scritto; e anche poco intelligente, visto che posso quotarti tutto e smentire questa malignità :
io avrò scritto decine di volte che il credente può affermare e manifestare quello che gli pare, ma non può pretendere di sottrarsi al contraddittorio nel momento in cui aggancia alla fede nozioni di moralità che vengono diffuse nella società ; sei in grado di capire questo concetto ? il credente non deve tacere, ma non può invocare un suo diritto a non essere contraddetto, se si adopera per condizionare la mia vita diffondendo la sua ideologia su cosa sarebbe opportuno per tutti, come se si trattasse di una cosa che riguarda esclusivamente lui.







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