“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ok sta bene. Allora dico che a mio parere ci sono persone che pur avendo una o più lauree sono più incompetenti e qualunquiste di chi ha la 5° elementare.
Posso esprimerlo, inmagino
Ultima modifica di bumble-bee; 06-03-2018 alle 19:28
Il voto ha evidenziato in massa che, diversamente da una situazione radiosa predicata dalla dialettica di governo, per i singoli, in diversi accezioni, la situazione va male.
Una dicrepanza non da nulla fra il vantato e il rilevato in proprio.
Deduci male. Anch'io mi sono fermata a 5 esami dalla laurea. E non perché non fossi in grado di superare degli esami ma perché lavoravo 12 ore al giorno e non avevo più tempo da dedicare agli studi. Però nel corso degli anni mi sono formata continuamente, anno dopo anno, anche se non in università, con corsi specifici legati al mio mestiere. E ora ne so molto di più di quanto ne saprei semplicemente avendo finito gli esami.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Infatti tante persone che conosco decidono di seguire percorsi alternativi, ma seguono, appunto percorsi alternativi. Non è che pensano di sapere già tutto.
Comunque io ho preso la seconda laurea lavorando. Poi ognuno fa le sue scelte, non è detto che alcune siano migliori di altre.
Resta il fatto che, per ricoprire certi ruoli, occorre una preparazione che non si improvvisa.
Ma una laurea non ti prepara a nulla. Ti da delle nozioni. Un conto è quando parli di un medico o di qualcuno che deve tenere su un ponte. Altro è parlare di qualcosa come governare. E lì ti formi sul campo, con il confronto con gli altri, ecc. E tu cosa ne sai se Salvini e Di Maio hanno fatto o meno questo tipo di cose?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ti formi sul campo fino a un certo punto. E comunque la laurea ti dà una preparazione di base, senza la quale sei comunque meno preparato.
Conosco gente autodidatta molto preparata nel suo campo, ma sicuramente ci ha messo molto più tempo (salvo casi eccezionali) a imparare le cose che, laureandosi, avrebbe imparato meglio e in meno tempo.
Per capirci:
la laurea non è una condizione sufficiente a garantire la capacità e la preparazione, però credo sia profondamente errato sminuire l'importanza degli studi superiori, in generale.
Ma chi sarebbe il partito che fa la sintesi ottimale per cui il cipputi, fatti i pro e i contro, fatte sintesi, ragionato profondamente sui desiderato, sul possibile, gli interessi delle masse e dei piu' svariati interessi diffusi sarebbe degno di avere una standing ovation?
Cardinali e re