sembra che tu non abbia proprio la coscienza civica per capire la differenza che distingue il liberale dal reazionario: e cioè che nessuno dei sostenitori della libertà di quel primo gruppo di pratiche cerca di imporle anche a te, ma si limita a constatare che non ci sono validi motivi condivisi per vietarle;
sono reazionari i sostenitori delle seconde prassi coloro che vorrebbero imporle agi altri che non condividono, tramite la politica a la legge;
cadi sempre su questa asimmetria; nessuno viene a casa tua ad importi di "non essere aperto alla Vita", di divorziare o di disporre della tua vita come meglio credi; ma tu vuoi interferire con le scelte altrui, quando queste sono strettamente private, e non "bene pubblico";
una certa dottrina della sessualità e della famiglia che determina una soggezione sociale femminile, sì, è reazionaria.