Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
Anche Gesù si rivolgeva prevalentemente agli ebrei, infatti durante la sua vita terrena predicò solo a loro in quell'area geografica.
Comunque, tra gli ebrei sono sempre esistiti degli stranieri, tant'è che Dio ordinò agli ebrei di amarli e trattarli come se appartenessero al loro popolo, ricordandosi che erano stati stranieri in terra d'Egitto.
Qui, però, stiamo parlando solo del Dio biblico, ma si è manifestato anche in Confucio, Zoroastro, Krsna, Buddha, ecc. e relative scritture sacre.
Il discorso non mi quadra, è vero che Gesù si rivolse all'inizio al popolo d'Israele, ne è l'esempio la donna siro-fenicia che implorò da Gesù la guarigione con una grande fede in Gesù rispondendo che anche i cagnolini sotto il tavolo della mensa di Dio si nutrono delle briciole che cadono; Gesù capì, la lodò e l'accontentò.
Per quanto riguarda gli stranieri devo farti notare che dovevano convertirsi, non c'era la tolleranza che ad esempio c'è oggi in Italia dove sono ammesse, in stato laicale, tutte le confessioni. Quindi quello che conta oggi non è convertire poiché ognuno, a modo suo, e un convertito, ma l'adeguamento alle leggi laiche dello Stato.
Per quanto riguarda la manifestazione di Dio in altre culture non posso dire niente in quanto non l'ho mai studiate, quindi non so cosa promuovano, ma se i paradigmi sono pace tra i popoli ed uguaglianza delle persone nel senso delle pari opportunità, credo vadino nel verso giusto indicato da Dio che è anche creatore, con Gesù, padre.