[QUOTE=axeUgene;1589425
tu puoi uscire di casa con largo anticipo, fare del tuo meglio per rispettare un orario; ma se le cose si mettono male, per motivi indipendenti dalla tua volontà, arriverai in ritardo; era destino, non puoi essere colpevole; se non è Dio a volerlo, devi per forza concludere che Dio nemmeno poteva farti arrivare in orario; è semplice;
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Io concludo che quella che tu dici è una bella scusa.
Quel dio per te è Dio per me, e non mi sognerei manco lontanamente di cambiare i suoi poteri perché a me sta bene così com'é.Originariamente Scritto da axeUgene
Io non lo chiamo copione, io direi che Gesù ha recitato dal vero.
è solo logica, e pure elementare;
per essere una scusa, dovrebbe essere necessaria una licenza a fare qualcosa che ci ritiene sbagliato in coscienza; ma questa è una malignità che vedi tu, forse perché è dentro di te; io non l'ho affatto avallata, non foss'altro perché nel mio sistema le cose non funzionano come nel tuo.
c'� del lardo in Garfagnana
Peggio di così non potevano andare.....almeno per Gesù.
sarebbe un cullarsi forzato e piacevole sugli allori visto che non lo so.
La grazia non dipende da me ma non avviene senza di me.
e Pietro ? Giuda ?
sì, col finale aperto: no, guardi, 30 denari sono troppo pochi, ne voglio almeno 100; non me li date ? allora non se ne fa di nulla, spettacolo cancellato
se quello era libero, deve starti bene anche questo, come ipotesi assolutamente possibile; una trasferta sulla terra a vuoto; ti pare ?
c'� del lardo in Garfagnana
Secondo il mio modo di vedere, nella tua patetica recita, Pietro e Giuda sarebbero le comparse, come tutti noi.
E' un pensiero un po' gnostico me nel tuo teatrino calza bene come un guanto perfetto.
E ricordati che non esiste nella realtà il possibile ma solo il certo; è la tua, la nostra la vostra e loro mente che psicosomatizza gli eventi dandole delle probabilità.....forse per conoscerla meglio.
Credo saresti un ottimo giocatore alla roulette di Venezia.
Se Pietro e Giuda fossero liberi forse giocherebbero nel Toro; sai che bella costellazione
Non perderti nel probabile per evitare le responsabilità della vita, axe!
Ultima modifica di crepuscolo; 17-03-2018 alle 10:56
questo è solo per il tuo pregiudizio remunerativo, per cui in assenza di premio esogeno la persona sarebbe poco virtuosa; ma non è affatto detto, perché quella virtù può benissimo diventare essa stessa il premio;
la grazia è già il fatto che tu decida di partecipare, poiché l'hai ricevuta; senza, ha'voglia a sforzarti; sarai sempre perduto;La grazia non dipende da me ma non avviene senza di me.
questa è l'ennesima conseguenza del gioco a somma zero: non puoi in nessun modo dividere libertà e potere con un soggetto onnipotente e onnisciente, che per definizione decide tutto, ma proprio tutto, quindi anche il tua agire, benché camuffato da libertà, con quella tua illusione;
tu puoi solo sperare;
se leggi la dottrina cattolica - ma anche i testi di tutte le altre religioni e confessioni testamentarie - nelle, e tra le righe, si ammette a denti stretti che, in ultima analisi, tutto è comunque nelle mani di Dio; il resto delle chiacchiere è solo un darsela ad intendere, far finta di non aver capito.
c'� del lardo in Garfagnana
"la mia patetica recita" - che non è mia - è quella di metà dei cristiani, anche se tu li ignori
guarda che io non ho bisogno di un Padre per assumermi le mie responsabilità di fronte alla mia coscienza;E' un pensiero un po' gnostico me nel tuo teatrino calza bene come un guanto perfetto.
E ricordati che non esiste nella realtà il possibile ma solo il certo; è la tua
Credo saresti un ottimo giocatore alla roulette di Venezia.
Se Pietro e Giuda fossero liberi forse giocherebbero nel Toro
Non perderti nel probabile per evitare le responsabilità della vita, axe!
sei tu che non avendo mai tolto le rotelle alla bicicletta pensi che sia impossibile andare senza, e che uno cada per forza; magari si cade, ma poi ci si rialza;
tu resti bambino, separato, in attesa del dolcetto in cambio dell'obbedienza, come se non fossi mai divenuto capace di distinguere, come quegli antichi che dovevano sacrificare qualcosa, intimoriti; e, comprensibilmente, sei incredulo e criticone nei confronti di chi ha tolto le rotelle, che deve per forza essere uno spericolato e prima o poi si sbuccerà un ginocchio
c'� del lardo in Garfagnana
Tutto è nelle mani di Dio, ma vuole lasciare a noi la libertà di agire come vogliamo. Certo, fino a un limite, oltre il quale ci impedisce di andare oltre.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Perché dovrebbe essere un pregiudizio se non sai cosa ti aspetta.
Peccato che tu ne faccia uso senza conoscerla come credente."la mia patetica recita" - che non è mia - è quella di metà dei cristiani, anche se tu li ignori
Non confondere il padre terreno che ti aiuta a vivere con il Padre celeste o Dio, o chi per Lui, che ti aiuta a non morire.
Io penso che con quella bicicletta ci si può andare direttamente alla Neuro"la mia patetica recita" - che non è mia - è quella di metà dei cristiani, anche se tu li ignori
guarda che io non ho bisogno di un Padre per assumermi le mie responsabilità di fronte alla mia coscienza;
sei tu che non avendo mai tolto le rotelle alla bicicletta pensi che sia impossibile andare senza, e che uno cada per forza; magari si cade, ma poi ci si rialza;
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