Originariamente Scritto da
bumble-bee
Nella mia comitiva spesso la sera ci si riuniva a casa mia in quanto ero l'unico che abitava da solo. Si era in tanti e spesso facevamo dei giochi di società.
Uno di questi giochi, era "il gioco delle coppie" e consisteva :
si dava ad ogni giocatore un foglio con delle domande uguali per tutti con scritto :
chi è lui?
chi è lei?
dove si trovano?
cosa indossa lui?
cosa indossa lei?
cosa le dice lui?
cosa le dice lei?
cosa fa lui a lei?
cosa fa lei a lui?
cosa fa dopo lui?
cosa fa dopo lei?
ecc. ecc.
Ognuno rispondeva ad una domanda e subito dopo, si piegava la riga dove si aveva scritto e si passava il foglio a chi ti stava accanto, si leggeva la domanda
successiva, si scriveva la risposta, si ripiegava il foglio e lo si passava nuovamente al compagno/a accanto, finché non si esaurivano le domande.
Alla fine si raccoglievano i fogli e si leggevano, uno alla volta.
Uscivano di quelle storie...
Per farla breve ci siamo fatte le migliori "scopate" (e porcate) "virtuali", in un epoca in cui ancora il virtuale non esisteva....
con tanto di desideri repressi che trovavano libero sfogo, soprattutto da parte delle femmine della comitiva, le quali, grazie
all'anonimato..... si sbizzarrivano come potevano!!!
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Un altro gioco che facevamo era "Mezzanotte è suonata"... era un pò pericoloso però.
A casa mia avevo un salone molto grande e sgombro di mobili, giusto un tavolo e qualche sedia che mettevamo in un angolo.
Ci si infilava tutti nel salone e poi si spegneva la luce. Uno o una, girava per il salone e doveva indovinare al "tatto" chi andava
toccando, brancolando nel buio. Era consentito toccare qualsiasi parte del corpo. Chi sbagliava persona faceva penitenza.