A sostegno della mia posizione, faccio qualche citazione che ne conferma la bontà, alla faccia delle presunte note stonate. Nel testo avventista "Sulle orme del gran medico", scritto da sorella White:
I rabbini si basavano sulla tradizione, le teorie e i ragionamenti umani. Spesso ciò che gli uomini avevano insegnato e scritto sulle Scritture andava a sostituire le Scritture stesse. Gli insegnamenti del Cristo traevano spunto dalla Parola di Dio. Egli rispondeva alle domande con un semplice: “Sta scritto”, “Cosa dicono le Scritture?”, “Come leggi?” In ogni occasione egli presentava la Parola, sia che l’interessato fosse un amico sia che si trattasse di un avversario. (OGM 10:4)
Molti considerano importante, per trasmettere il messaggio del Vangelo, acquisire un’ampia conoscenza di scritti storici e teologici. {OGM 238.1}
Credono che queste conoscenze li sosteranno nella proclamazione del Vangelo. In realtà questo studio approfondito delle filosofie umane tende a indebolire e non a rafforzare il loro ministero. Quando guardo i pesanti volumi di storia e teologia riuniti nelle biblioteche, mi chiedo: “Perché spendere tanto denaro per un pane che non nutre?” {OGM 238.2}
Inoltre la teologia, così come viene insegnata, non è altro che un insieme di speculazioni umane, utili soltanto a offuscare il piano di Dio con discorsi privi di saggezza. Troppo spesso l’obiettivo perseguito nell’accumulare questi libri non è il desiderio di nutrire lo spirito e la mente, ma la semplice ambizione di conoscere filosofi e teologi, il desiderio di presentare il messaggio cristiano con termini e definizioni eruditi. Non tutti i libri possono essere utili per una vita santa. {OGM 238.5}
Tutto ciò concorda perfettamente con quello che ho già postato. Da il "Il libro della certezza", testo bahà'ì:
42 Così, è chiaro ed evidente che con le parole «il sole si oscurerà,
la luna non darà più luce e le stelle cadranno dal cielo»,
s'intende la perversità dei teologi e l'abrogazione di leggi
saldamente stabilite per Rivelazione divina, e tutto ciò è
stato presagito dalla Manifestazione di Dio in linguaggio
simbolico.
176 E ora ingegnati di comprendere il significato di questo
detto di ‘Alí, il Comandante dei Fedeli: «Penetrare i veli
della gloria senza aiuto». Fra questi «veli della gloria»
sono i teologi e i dottori del tempo della Manifestazione di
Dio che, per mancanza di discernimento e per amore e
brama di comando, non si sono sottomessi alla Causa di
Dio, anzi, si sono persino rifiutati di tendere l'orecchio
alla Melodia divina. «Essi si sono messi le dita nelle
orecchie» (Corano 2:19). E la gente, ignorando completamente Dio e
prendendoli a maestri, si è posta ciecamente sotto
l'autorità di questi tronfi e ipocriti capi, non possedendo
personalmente né vista né udito, né cuore per distinguere
il vero dal falso.
Sei sempre convinto di avere un giocattolino credibile da proporre nel forum?
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Ritorno su questo tuo passo per proporti una citazione da "Ultimi giorni", testo avventista scritto da sorella White:
Nessuno sarà condannato per la luce che non ha ricevuto né per la conoscenza che non ha potuto conseguire. Molti invece rifiutano di ubbidire alla verità che viene loro presentata dai testimoni di Cristo, perché desiderano conformarsi agli schemi del mondo; quella verità che ha colpito la loro mente e illuminato la loro vita li condannerà al momento del giudizio. — The S.D.A. Bible Commentary 5:1145 (1884). {UG 125.5}
Molti hanno avuto la possibilità di udire la verità, ma non si sono dati la pena di capirla e ascoltarla appieno, pensando così di non essere ritenuti responsabili. In realtà saranno giudicati da Dio come se l’avessero udita e rifiutata. Non ci saranno scuse per chi sceglie di vivere nell’errore, mentre ha avuto la possibilità di conoscere la verità. Con la sua sofferenza e la sua morte Gesù ha pagato per i peccati di ignoranza, ma non per i peccati volontari. {UG 125.6}
Non saremo responsabili della luce che non ci è arrivata, ma di quella che abbiamo ostacolato e rifiutato. Un uomo non può conoscere una verità, se non gli viene presentata, e non può essere condannato per la luce che non ha avuto. — The S.D.A. Bible Commentary 5:1145 (1893). {UG 125.7}
In precedenza avevo fatto riferimento a un testo mormone. Comunque, rimango dell'idea che oggigiorno sia veramente difficile che qualcuno non sia raggiunto da "propaganda" religiosa.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Arcobaleno, quando tu decidi di non circonciderti, o di ammettere il divorzio, la contraccezione, ecc... fai teologia; cioè interpreti una cosa scritta modulandone extra-testualmente, o ricorrendo a testi diversi; accetti la teologia di testi che ne fanno e che ti sembrano convincenti; qualcuno l'ha fatta per te;
cioè, la stessa cosa che la Chiesa fa col Catechismo: interpretare ad uso di chi non conosce, consigliando che il resto delle interpretazioni è trascurabile;
niente di male, per carità; ma è un po' come se, dovendo acquistare un'auto, ci fosse qualcuno che ti dice: compra la Panda; perché sprecare tempo e fatica per vedere se ci sono alternative di altre marche;
io non ho giocattolini; ho sintetizzato in breve quello che è disponibile come pensiero, e ognuno, se crede, può approfondire come e quando vuole;
certo, promuovere l'ignoranza a volte è molto più efficace, perché le persone cercano certezze, risposte facili, che costano poca fatica e offrono un quadro rassicurante;
due poveri e ingenui giovani della comasina nel XVII° sec vogliono sposarsi, ma un cattivo vuole impedirglielo; dopo tante traversie dei due giovani, il cattivo viene indotto al pentimento, e i due si possono sposare; che bisogno c'è di leggere Manzoni ?
c'� del lardo in Garfagnana