be' inzomma.
Un po' di gente si è data da fare.
Non è tutto drogato. tu vedi sempre tutto drogato.
Minoritario ma c'era ! 4 milioni di persone eh.
questo è stato per decenni un sottinteso minoritario
g'ho capì, però il punto è che si rubano soldi a chi invece si comporta bene. E sta in sal baaali
quando una norma è trasgredita in modo ubiquitario senza che si produca una censura ed una reazione forte nella società, ti devi porre il problema in modo articolato, perché se lo pone persino il formalismo giuridico;
questa è regressione concettuale ad un livello elementare, non una risposta sistemica; ci cade anche una persona come te, che avrebbe gli strumenti critici per leggere la realtà in modo appropriato;
in questo modo, rimuovi il vero problema strutturale di un sistema e diventi ingranaggio di quella stessa cultura che denunci, senza accorgertene e pensando di esprimerne una alternativa; se tu immetti lavoro ed energia in un sistema inefficiente e dispersivo, di cui non riconosci i caratteri, continuerai a leggere in modo inappropriato le circostanze, e a promuovere quella dispersione sistemica;
quella massa di soldi del Piano Marshall ha camuffato le fragilità di un sistema anti-moderno nei suoi meccanismi più intimi di relazioni sociali, i cui limiti sono emersi immediatamente dopo la fine di quel flusso di risorse;
non esiste strutturalmente un "modello emiliano" distinto di relazioni sociali e industriali, ma una versione con un minimo di coloritura ideologica di un equilibrio pregresso che include anche la Lombardia del solidarismo "bianco"; ma, in effetti, è una specie di "nazione sociale" che, dalle Alpi, finisce a Novara-Bologna-Brescia, confini oltre i quali prevale un modello rurale; sicuramente un elemento che ha contribuito tanto e in misura diversa - lo stesso Fascismo ha origine in questo quadrilatero di modernizzazione laica - ma incapace di imporsi sulla "zavorra";Minoritario ma c'era ! 4 milioni di persone eh.
vedi, la rimozione del dato strutturale economico - che avresti gli strumenti per conoscere - ti spinge allo stesso fraintendimento moralista che accieca le greggi grillesche, alle quali questa interpretazione fa da sponda perfetta;g'ho capì, però il punto è che si rubano soldi a chi invece si comporta bene. E sta in sal baaali
fatte pochissime eccezioni, nei 70 e passa anni di repubblica, quelli che si sono "comportati bene", come dici tu, sono stati solo una parte che ha potuto raccontarsi la propria probità in un sistema complessivamente fondato su taciti compromessi;
cioè, tra la fruttivendola di paese che evadeva in modo esplicito e il dipendente di cooperativa che fruiva di sgravi fiscali, pur esercitando una sostanziale attività di lucro al minimo di retribuzione, non c'era alcuna differenza sostanziale: sempre di disoccupazione mascherata si trattava, un sussidio sociale; l'agricoltore sussidiato dalla CEE, l'operaio da soldi pubblici regalati alla proprietà;
queste figure, a loro volta, erano per forza parte di un reddito famigliare complessivo fatto di impieghi pubblici o parastatali regalati in cambio di consenso;
se tu contribuisci alla narrazione moralista di un sistema paese diviso in onesti e disonesti, dipingi i primi come un gregge di cretini imbelli, quando lo "sfruttatore disonesto" in effetti è stato in casa per decenni a portare reddito; poi, è ovvio che finisci con mezzo paese che chiede il reddito di cittadinanza e non la modernizzazione, gli investimenti e l'innalzamento del livello medio qualitativo delle attività, la valorizzazione delle risorse;
il guaio è che proprio una persona come te - e tanti altri - per le tue competenze e capacità di analisi, almeno potenziali, dovrebbe essere classe dirigente e orientare ad interpretazioni molto più evolute, mentre al dunque la tua rappresentazione regredisce ad una mitologia da sottoproletariato subalterno che avrebbe fatto sorridere anche un operaio italiano emigrato in Germania negli anni '50, con l'"evasore cattivo" equivalente della ka$ta grillina;
io sfido chiunque a descrivermi le attività della propria famiglia d'origine, delle quali posso dimostrare la partecipazione a benefici e privilegi sostenuti con soldi pubblici;
boh...
certo che se rinviamo sine die un'analisi davvero franca sui meccanismi perversi del sistema sociale ed economico, spiegando tutto con improbabili scenari morali, nessuno potrà mai prospettare una cura adeguata e riscuotere una qualsiasi forma di consenso e disponibilità a lavorare per riformare tutto;
ad ora, visti i vettori di forze, se non interviene un elemento esterno potente a finanziare e dirigere - è non è affatto scontato - l'esito più verosimile è quello di una sostanziale spaccatura dell'unità nazionale; non con le bandierine, ma col fisco & servizi, che sono la prerogativa sovrana dello stato, in via di svuotamento; per un residente in Trentino o in Sicilia, il vincolo sostanziale che lo lega ad un abruzzese è praticamente identico a quello che lo lega ad un bavarese.
c'� del lardo in Garfagnana
eh? tira fuori i nomi di questi dissidenti contrari ai vitalizi che me li segno per la prossima occasione
non hai letto bene , le eccezioni sono Trentino e Friuli e guarda caso regioni a statuto autonomo del nord , e ora datti una rispostaLe strade fanno schifo in tutta italia tranne rare eccezioni.
Citofonare evasori fiscali.
la domanda è "coma mai?"
e la risposta è "prendono quantità mostruose di soldi da noi, non autonomi"
Il Trentino ha una quantità abnorme di dipendenti pubblici rispetto, ad esempio, all'Emilia Romagna, che prendono stipendi abnormi, rispetto ai d.p. dell'Emilia Romagna, ma quelli dell'E-R lavorano molto di più perchè le condizioni sono più problematiche.
Tanto per fare un esempio eh.
Magari avessero tutti i soldi del Trentino.
Poi diamo atto ai trentini che almeno non fanno come i siciliani che veramente li buttano nel cesso, però, ladri e mafiosi a parte, con quella quantità di soldi, son buoni tutti (i normali) a far andare bene le cose. Un po' meno a farle andare come in Emilia Romagna, coi soldi dell'Emilia Romagna.
hanno economie sussidiatissime, dai soldi pubblici italiani;
secondo te, perché i sudtirolesi stanno tanto bene in Italia ? a Vienna non sarebbero trattati così;
fai attenzione, perché è senz'altro vero che ci sono virtù e ricchezze distinte, ma le autonomie ovunque produrrebbero risultati che molti non sono in grado di preventivare, perché le economie regionali hanno troppe interdipendenze, come quelle UE; potresti pagare un prezzo molto più alto di quello avevi preventivato, e la cosa convenirti poco, malgrado la suggestione del momento.
c'� del lardo in Garfagnana
Sarà suggestione ma sembra che ne vadano fieri , è una delizia per occhi entrare nella loro regione e non solo per un fatto naturale , ma di disciplina ordine pulizia e senso di civile
non mi sembra che questo tipo di interpretazioni producano cultura del cambiamento; anzi, al contrario, suggeriscono diagnosi ingenue che fanno da cortina fumogena; altrimenti non avresti una maggioranza dell'opinione pubblica convinta di poter sussidiare il reddito, che non capisce i vantaggi dell'integrazione e della moneta unica e che continua a concepire il ritorno impossibile ad un mondo di ieri;
la tua rappresentazione si basa su scenari fittizi, esattamente come quella dei grilloparlanti;
ma in base a cosa ?
io ti parlo della storia economica, dell'organizzazione di impresa, della densità industriale e del sistema creditizio e cooperativo, dove al massimo la distinzione è tra solidarismo "rosso" e "bianco", ma su un tessuto che - depurato da alcuni picchi di vetero-fordismo, tipo la Brescia dei tondinari, è da molti decenni imperniato su un'industria molto terziarizzata e specializzata; ma, appunto, è un'isola che finiva ad Ivrea e metà Veneto, partendo da Modena; già la Romagna agro-industriale ha caratteri strutturali molto più simili a quelli toscani, marchigiani, ecc...
c'� del lardo in Garfagnana
@ yele
Basta leggere quello che scrivi e mi risparmio anche la fatica di ribatterti , che differenza di trattamento esiste tra Trentino e Sicilia ? con quali risultati ? Dai bon che giriamo intorno senza concludere e non sono abituato
Ciao yele , sei più brava fare pasticcini , queste cose non fan per te
classico insulto sessista, ma ormai non ci faccio neanche caso.
Come al solito invece di discutere il merito, la butti sul personale "donna vai in cucina e taci"
resta il punto che i trentini prendono più del doppio dei soldi che prende l'Emilia Romagna. Quindi gli emiliani, in proporzione inversa, sono il doppio più bravi.
Mentre i siciliani sono il quadruplo più sciagurati.