Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
No, non credo. la terapia che egli attuava era la sua stessa persona. Un principio valido, o per lo meno che dovrebbe, per ogni psicoterapeuta: si può dunque dire che vi sia una ragione di fondo che ci lega al Gesù terapeuta.
In altre parole, il terapeuta può dare un aiuto al paziente soltanto nella misura in cui egli stesso ha raggiunto integrazione, identità od individuazione.
Nessuno può superare se stesso nell'analisi. "La misura della propria autotrasparenza" determina la misura della capacità di "illuminazione del senso".
Perdonami, ma pensare che ognuno ha già raggiunto (o può raggiungere) la propria stabilità in maniera autonoma, mi fa quasi pensare che l'uomo nel video non sia completamente inutile, e che la sua missione non sia rubar soldi alla gente. Non riesco proprio a crederci.

http://www.youtube.com/watch?v=rvgIrpIgqDM

Non voglio giudicare la fede di una persona, ma portare tutto a un "Dio è la risposta" è riduttivo a dei livelli atroci. La psicoterapia si basa sul lavoro dell'individuo in primis, ma il terapeuta non è uno che sta lì zitto e in disparte, il lavoro di entrambi, paziente e dottore, è lungo e faticoso. Bisogna mettere in discussione tutto, ogni cosa in cui si crede, anche la fede, se si vuole arrivare a fare un percorso serio e sensato. Sapendo questo, sgrano gli occhi nel leggere che la terapia viene affiancata alla religione.

C'è da dire che tremo ogni volta che religione e medicina vengono accostate, quindi di certo sono di parte.