Pure i santi si fabbricano in commissione e le esigenze di produzione secondo i contesti da influenzare non sono secondari.
Forse quelli veri ignoti, quelli con stendardi e simboli aderiscono ai criteri della congrega per la beatificazione dei santi.
Aderiscono ai criteri e alle pratiche della gerarchia, che bene o male è chiamata a compiere la volontà di dio...
Ultima modifica di sandor; 23-04-2018 alle 12:48
Una volonta' divina che ciascuno traduce a modo suo, sicuro di non essere contraddetto.
Poi restano i risultati, quanti seguaci guadagni e quanti ne perdi al di la di statistiche poco rappresentative di convinzioni.
ma non stiamo deviando un pò troppo dal tema iniziale?
P�nta rh�i h?s potam�s
arecata � il 2� nick-name di Blasel
Mi spiace per questo brutto "disguido" che hai dovuto subire, però la vicenda mi sembra alquanto anomala.
Non so se siano state introdotte nuove regole, ma ti assicuro che ho visto messe celebrate con due fedeli presenti, o con il prete e il sagrestano, ma mai sospese, perché in ogni caso i fedeli possono arrivare in qualsiasi momento della funzione. Inoltre ogni prete è tenuto a celebrare una messa al giorno.
Se posso permettermi ti do un suggerimento che mi diede un prete tempo fa; quando hai voglia di sentire una messa per una persona cara che non c'è più, entra in chiesa ed ascoltane una a caso, è l'intenzione che conta ( ed interrompi il circolo vizioso delle offerte).
Escolzia ex credente.
Solidarietà ad Arecata: Evidentemente certi sacerdoti leggono Papa Francesco e lo cestinano tout court.....
Francesco ricorda che il sacerdote “avendo accettato di non disporre di sé, non ha un’agenda da difendere, ma consegna ogni mattina al Signore il suo tempo per lasciarsi incontrare dalla gente e farsi incontro”. “Non è un burocrate o un anonimo funzionario dell’istituzione; non è consacrato a ruolo impiegatizio, né è mosso dai critieri dell’efficienza”, ha aggiunto, osservando ancora una volta che il prete ideale “non cerca assicurazioni terrene o titoli onorifici, che portano a confidare nell’uomo; nel ministero per sé non domanda nulla che vada oltre il reale bisogno, né è preoccupato di legare a sé le persone che gli sono affidate. Il suo stile di vita semplice ed essenziale, sempre disponibile, lo presenta credibile agli occhi della gente e lo avvicina agli umili, in una carità pastorale che fa liberi e solidali”.
https://www.ilfoglio.it/chiesa/2016/...rocrati-96170/
amate i vostri nemici
@arecata:dove abiti c'è il coprifuoco?
Ultima modifica di sandor; 25-04-2018 alle 18:56