Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Nooooo!!!!!

Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d'uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore, 25e non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui. 26In questo caso, infatti, avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo. Ora invece una volta sola, alla pienezza dei tempi, è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. 27E come è stabilito per gli uomini che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, 28così Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di togliere i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione col peccato, a coloro che l'aspettano per la loro salvezza.

EBREI 9
Oh, finalmente una citazione biblica neotestamentaria che pare opporsi decisamente alla credenza nella reincarnazione.

Resta il fatto che è prevista la risurrezione di tutti, chi per il paradiso, chi per l'inferno e chi per altre destinazioni terrestri.
Dire che questa risurrezione non è preceduta da una reincarnazione, ma avviene letteralmente con lo scoperchiarsi di sepolcri nei cimiteri e l'apparizione di zombie, mi sembra abbastanza horror.
Io resto della mia convinzione che Gesù ha potuto compiere solo un sacrificio fisico del proprio corpo, anche se la sua vita non fu un sicuramente divertente.
Quindi il Cristo del primo avvento ha vinto la morte fisica e chi ne ha seguito fedelmente gli insegnamenti, con la propria morte fisica ha vinto a sua volta questa morte.
Tutto ciò, però, non ha nulla a che vedere col ripristino del paradiso terrestre, che richiede un secondo sacrificio, sia da parte di Cristo sia da parte dei suoi seguaci. Si tratta di un sacrificio diverso, di una sofferenza interiore più che fisica, paragonabile all'inferno. Sofferenza che, abbiamo visto nei testi che ho postato, durando una intera vita è considerata peggiore della morte fisica.

Come conciliare il testo di Paolo con la reincarnazione?
Può ben essere che alcune cose da lui scritte derivassero da sue convinzioni che si era fatte. Mentre Maometto e altri profeti scrivevano sotto dettatura di angeli o riportavano visioni o sogni, Paolo e altri - me compreso - hanno scritto anche di propria iniziativa, rimanendo così soggetti a qualche errore dottrinale.
Nel Corano è Dio stesso che afferma che anche in ciò che hanno predicato i suoi inviati si può trovare qualche errore, gettatovi da Satana.
Quindi, non gettiamo via niente degli inviati di Dio, ma teniamo sempre presente la possibilità di qualche errore dottrinale.
Come ho già segnalato, questo - secondo me - è avvenuto anche con sorella White, che pure ha scritto un'infinità di libri in seguito a visioni. Anche lei ha scritto qualcosa in base alle proprie convinzioni che si era fatte.
Ricordi il post sui due capri espiatori? Uno viene ucciso, l'altro viene esiliato portando con sé i peccati del popolo.

La funzione del secondo avvento di Cristo è proprio questa: fare il secondo capro espiatorio, oltre che correggere gli errori dottrinali delle singole religioni.