Originariamente Scritto da
axeUgene
non so che lavoro tu faccia, pubblico o privato; ma se mandi i figli a scuola o dal medico, se prendi l'autobus o puoi chiamare i CC se hai uno che ti minaccia il contraente del debito sei tu; è la comunità nazionale che ha deciso di finanziarsi sul mercato chiedendo in prestito i soldi per pagare gli stipendi, i servizi, ecc...
quanto ai tedeschi, ti farei notare che anche il nostro debito di guerra è stato in massima parte cancellato dai creditori, oltre ad essere stato molto attenuato già in partenza, molto per merito di quella parte che non è stata solo a guardare tra il 43 e il 45;
no, puoi anche dire democraticamente "non pago"; ma lo devi fare secondo le procedure del caso, che sono straordinarie; denunciare un trattato o recedere da un impegno internazionale si può, secondo le dovute procedure aggravate, maggioranze qualificate o eventuale referendum confermativo, con tutti gli oneri; es:
il parlamento vota una mozione per uscire dall'euro, si vota e si indice un referendum; nel frattempo, le famiglie e gli investitori si regolano di conseguenza quanto ai propri risparmi, con tutte le conseguenze del caso;
ma se un ministro determina consapevolmente e con decisioni ordinarie - peraltro nemmeno previste nel programma di governo e ignote agli elettori prima del voto - di creare condizioni per l'impossibilità di adempiere agli impegni di quel trattato, allora sta ponendo in essere una sorta di bancarotta fraudolenta; e il presidente della società che lo nomini essendo a conoscenza di queste sue intenzioni è suo complice, viene meno al suo dovere;
in questo modo, si avrebbe un surrettizio aggiramento della norma costituzionale di cui all'art. 10, oltre a tante altre; se tu hai 30mila euro in buoni del tesoro, non è che quello te li può trasformare in carta straccia senza una delibera del parlamento; i mercati non sono dei signori col cappello a cilindro, ma le famiglie che hanno investito i propri risparmi, contratto mutui, i lavoratori e le imprese il cui lavoro e reddito dipendono dalla disponibilità di credito, i cittadini che hanno pagato contributi e tasse per avere pensioni e servizi;
non è che una democrazia non è più tale se pone delle condizioni alla facoltà di un tizio di incidere senza alcun vincolo in modo esiziale su quelle variabili; si può fare, ma secondo le dovute procedure.