cos'è "la Germania" ? l'autore della recensione titilla l'ignoranza del lettore medio, visto che parla di un soggetto nazionale alludendo a categorie ottocentesche, tipo il Regno delle Due Sicilie, quando oggi, vigenti la libera circolazione di persone e capitali, lavoro e imprese, tu o io possiamo detenere titoli tedeschi, azioni di imprese tedesche, trasferirci in quel paese esattamente come andremmo in Piemonte o Puglia; l'unica cosa davvero "tedesca" è il modo in cui quello stato spende i soldi delle tasse, esattamente come il Piemonte li spende diversamente dalla Puglia;
altro bluff; nessuno ha costretto l'Italia a finanziare a buffo - che continuiamo a pagare noi, oggi, come debito e quote contributive fittizie di addetti ed indotto - pessime automobili per decenni, regalando ad una famiglia di inetti quei profitti che quelli erano incapaci di guadagnarsi, ma ostacolando la competizione di altri che oggi avrebbero potuto competere col prodotto tedesco e contrastare quella tendenza;
appunto, no: comportava l'aumento del debito solo perché quella società italiana era incapace di affrontare i conflitti di classe in modo moderno e condiviso; mentre in Germania i sindacati erano cooptati nel processo produttivo e vigilavano su quello, le nostre élites industriali e sindacali negoziavano compromessi al ribasso, che non implicavano sfide innovative; i sindacati riscuotevano consenso perché lo stato stampava moneta, si indebitava, per garantire redditi e posti a fronte di quella domanda di equità; ma in cambio garantiva immensi privilegi operativi ad una classe imprenditoriale nana, pavida e conservatrice, che ovviamente non ha più saputo reggere alla fine di quel regime di spesa e garanzie;
altro falso: la Bd'I non è stata indipendente dal Tesoro solo per pochissimi anni, nei '70; la sua indipendenza è la formula di default, come in ogni democrazia; gli istituti di emissione sono sotto il controllo governativo solo nella dittature, e per motivi ovvii, se uno ragiona un po';
altro falso; la devoluzione di sovranità è prevista dalla stessa Costituzione, art. 10; certo, che par di coglioni dover ogni volta faticare - non ho il pre-stampato - per confutare certe menzogne date da bere agli ingenui e agli ignari;
appunto, alti tassi dovuti al debito, per la scelta di non affrontare il conflitto sociale, cioè far pagare ai ceti borghesi la competizione e la redistribuzione delle risorse; ti lascio evadere, continuo a prestarti i soldi anche se sei un imprenditore scarso e vuoi far guidare la ditta da tuo figlio deficiente e viziato anziché assumere un manager; poi fallisci, ma chi se ne frega; la cassa di risparmio di Monculi di sopra, che io controllo, ti apre una nuova linea di credito, coi soldi dei contribuenti, purché tu assuma un centinaio di miei elettori; è così che funzionava; ma la colpa è della "Germania", certo
questa circostanza è alla base del nanismo delle nostre imprese, al 95% piccole e medie; il che, è un fattore noto di inefficienza economica e debolezze, per motivi di scala e, soprattutto, perché la bassa capitalizzazione impedisce di investire in innovazione e ricerca - i brevetti costano e, quando li abbiamo avuti, chimica anni '50, li abbiamo venduti;
ma questa è stata una precisa scelta della conservatrice società italiana tra i '50 e i primi '60; finiti i soldi del Piano Marshall, fare dell'Italia un capitalismo avanzato avrebbe richiesto innovazioni progressiste nell'istruzione, nelle strutture sociali di qualifica del lavoro, nella partecipazione femminile, nei diritti civili; ma questo la pancia tradizionalista e notabilare del paese non lo voleva, perché temeva l'ascesa sociale dei ceti operai, una volta divenuti tecnici specializzati; al contrario, la Germania, sin dai primi del secolo aveva cominciato ad istruire questi futuri "sottufficiali" e ufficiali provenienti dal popolo, cioè quella classe che ha potuto ricostruire dopo la guerra;
mista: i profitti ai privati, le perdite ai contribuenti, meno male che è finita, lo stato che fabbrica merendine...
la programmazione dello sfascio e dell'assegnazione di privilegi;
questo è il risultato delle attribuzioni UE e di quelle decentrate, la sussidiarità;
e certo, se devi regalare soldi, credito facile, impieghi e pensioni-baby agli elettori, non ti puoi permettere che una regione ricca riduca le tasse; con che finanzi quel consenso, poi ?
quella è finita con referendum, per volere popolare, non perché l'hanno deciso i
kattifi teteski; io votai contro l'indicazione del mio partito di riferimento;
non ci sono pasti gratis; la gratuità la puoi scegliere, ma devi indicare chi paga, anche per un caffè sospeso a Napoli;
posto il già spiegato falso identitario sulla "Germania", in assetto UE, se fosse vero quanto scritto sopra, i tedeschi avrebbero tutto l'interesse all'uscita dell'Italia dal sistema-euro; posto che questi falsari dimenticano sempre il trascurabile dettaglio che i tedeschi non volevano l'euro, ma si sarebbero volentieri tenuti il marco, e che la moneta unica è stato il pegno chiesto da Mitterrand a Kohl in cambio del consenso alla riunificazione, i detentori di euro, tedeschi, ma anche francesi o i tantissimi italiani che hanno capitali oltralpe, potrebbero fare la spesa di imprese, immobili e patrimonio in Italia a prezzi di saldo con una moneta nazionale;
un mafioso che ha decine centinaia di milioni in qualche banca di Francoforte o Londra, in un colpo solo vedrebbe rivalutarsi quel patrimonio di un 20, 30, 40% o più, e così qualsiasi appartenente alle èlites più patrimonializzate, alti burocrati, banchieri, professionisti; mentre chi vive di solo stipendio pagherebbe il doppio per tutto ciò che ha una componente importata, ciè praticamente tutto, a partire dalla componente energetica;
questi falsari dimenticano casualmente anche di citare che la moneta unica ha consentito ad una quantità incredibile di persone di stipulare mutui-casa a tassi ridicoli, ai consumatori e alle imprese di pagare poco l'energia, che non abbiamo, e tutti i semilavorati che importiamo, dato che siamo un paese di trasformazione; nonché, cosa più importante, di ridurre i tassi sul debito pubblico;
ma tanto non serve a niente; la maggior parte delle persone ama credere a ci racconta queste fandonie consolatorie, dove c'è un nemico tedesco e gli italiani buoni e vittime;
l'unica cosa che ancor mi spinge a controbattere è che ci sono ancore persone molto giovani a cui tengo e che non posso abbandonare pensando:
vogliono lanciarsi senza paracadute ? che si inculino e facciano l'esperienza dell'atterraggio.