Io che faccio comunella con Nahui e Dark e' molto verosimile
Io che faccio comunella con Nahui e Dark e' molto verosimile
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ma poi, questo mix di sacro e profano... per uno come me poi che non sono fissato con la religione.... certo che scoprire di punta in bianco, che Mangioglio, era diventato papa... nel sogno mi ha scioccato.
Bambol utente of the decade
Il profano era Cono, di' la verita'
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
Cosa vuoi che ti spieghi? Ti ha già risposto Dark ieri alle 10,47
p.s. Si chiama Malgioglio, non Mangioglio
amate i vostri nemici
Ho fatto un complicato sogno di fantascienza con protagoniste me ed Efua. Il primo piano temporale era in un futuro post disastro, una comunità umana ricostruita dopo un qualche evento disastroso non specificato, una guerra globale o un disastro ambientale, a cui eravamo sopravvissuti. Io aiutavo un robot donna ad autorigenerarsi, una voce mi diceva che questo poteva accadere perché ogni suo atomo conteneva un microchip con tutte le informazioni necessarie. Poi in un museo osservavo una specie di quadro sinottico tridimensionale con tutte le tappe dell'evoluzione umana, compresi i cinque anni neri del disastro in cui la tecnologia era regredita. Stavo acquistando pillole di ossigeno quando mi avvicinava una strana persona, una donna, che mi chiedeva se mi interessassero delle possibilità di viaggio, la seguivo in un ascensore per andare in un altro piano dell'edificio ma si trattava di una macchina del tempo: lei si smaterializzava lasciando solo il cappotto ed io diventavo una grossa caramella gommosa piatta, poi mi ricomponevo, si aprivano le porte dell'ascensore, e scoprivo di essere nel passato, nei primi giorni dopo il disastro, tempi duri di privazioni, migrazioni di massa, campi profughi. Vengo assegnata come aiuto in un campo profughi per bambini orfani, ma la mia preoccupazione è di ritrovare la donna misteriosa e tornare a casa. Al campo riconosco Efua e capiamo che entrambe siamo state rapite, e facciamo comunella per trovare una soluzione.
Poi ha chiamato mia madre e mi sono svegliata
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Ero venuta qua per raccontare il mio inquietante sogno di stanotte e trovo questo tomo di robotica
Grazie per avermi avuta nel tuo sogno
Il mio mi ha inquietato assai
Ma adesso sono oltre e non mi faccio fare fessa
Quando le cose iniziano a complicarsi, nel sogno mi dico: ma si è un sogno, niente panico
E così mi tranquillizzo.
Ero ad un’asta, dove tra l’altro non sono mai stata
C’erano banchetti di roba ovunque, con i proprietari dietro ogni banchetto, con la faccia scura
Ed erano tutte donne
Sulle prime non avevo capito di cosa si trattasse e non so per quale ragione rovesciai il contenuto della mia borsa su uno di questi banchetti
Ero con Maria, che nel frattempo si era messa a correre
Per starle dietro
Lascio tutto sul banchetto
Era corsa lontano ma riuscivo a vederla con il padre
Volevo chiamarlo per assicurarmi che fosse con lui, dato che poi non riuscivo piu’ a vederli
Realizzo che non ho il tel, torno al banchetto e me lo hanno cambiato
Voglio fare una telefonata ed e’ bloccato
La mia roba sul banchetto inizia a sparire
Inizio a realizzare che forse inizia ad essere troppo
Mi incazzo, realizzo che è un sogno, del cazzo, e mi sveglio
Miiiiiii e che angoscia
Per la miseria
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
Super io del cazzo Vorrebbe farci credere che non possiamo distrarci un attimo che rischiamo di perdere tutto.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Ahhhh iss eh??
Into o cul
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
Eeeeh, sono anni che faccio questi sogni... Ormai lo riconosco in tutti i travestimenti
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Si, il tuo è un desiderio latente di ricostruire daccapo la tua Vita, che consideri (più o meno inconsciamente) un mezzo disastro.
Quello di Efua invece mi sempra più che altro una valvola di sfogo: Un liberare di notte quel che di giorno è forzatamente costretta a tenere a briglia.
amate i vostri nemici
Eeeeeh, tutti Europeisti col bucio (di bilancio) degli altri
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)