appunto: il pluralismo delle fedi e dottrine di per sé dovrebbe indurre persone dotate, se non di onestà intellettuale, quantomeno di pudore a recedere nell'ambito del filosoficamente coerente;
ma qui siamo in una specie di ospizio di anziani con pigiama sbrodolato e bucce di mandarini in tasca che barano al solitario con le carte;
e tu vuoi contraddirli e pretendere che non ti insultino ? sei senza quore
tecnicamente, qui ci sono fior di blasfemi, che usano invano argomenti religiosi per la propria vanità di sentirsi importanti, e sviliscono persino un accettabile profilo filosofico-teologico di quella materia pur di indulgere in questo onanismo, a prezzo di scrivere una farsa su "Dio", dove nessun concetto presenta una coerenza intima, nessuna parola ha lo stesso significato e si riduce tutto ad un gioco delle tre carte, ma senza destrezza.








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